Prendersi cura di chi cura

Il programma della giornata dedicata ai familiari curanti che si svolgerà il prossimo 16 novembre all'Asilo Ciani a Lugano
LUGANO - Qualche ora tutta per noi, ogni tanto è bello concedersela. C’è chi difficilmente può farlo. Una persona su quattro in Svizzera è familiare curante, ovvero una persona che presta regolarmente assistenza a titolo non professionale a un parente non autosufficiente.
«A volte non c'è scelta», ricorda l'associazione Calendar People. «La persona cara diventa la priorità, in funzione della quale si pianificano impegni e interessi. La responsabilità è importante: si rischia il crollo mentale, fisico ed emotivo».
Per questo Calendar People ha deciso di dedicare ai familiari curanti una Giornata di benessere, domenica 16 novembre all'Asilo Ciani di Lugano. Diversi professionisti proporranno attività alternative come Analisi delle mani, Yoga della risata, Mindful Voice, Campane tibetane, Rio Abierto, Percorso sensoriale, Jin Shin Jyutsu e molto altro ancora.
I partecipanti potranno carpire strumenti utili per la loro stabilità fisica, emotiva e sociale, o più semplicemente potranno passare qualche ora diversa, per tornare a respirare ed essere per una volta protagonisti. Ci saranno poi due seminari: Saper dire di no e vivere felici, e - proposto dall’Università della Svizzera italiana - Riconoscere e gestire lo stress (progetto FARE). Interverranno inoltre alcune associazioni nella tavola rotonda Non sei solo.
L’ingresso è offerto grazie alla raccolta fondi organizzata sul portale Progettiamo.ch. Ogni partecipante potrà essere accompagnato da un amico o un parente, anche per loro l’ingresso è omaggio. «L’intento è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica su questo difficile quanto spesso nascosto ruolo e incentivare la creazione di una rete di supporto che inviti i familiari curanti a prendersi cura di loro».
L’iscrizione non è obbligatoria ma consigliata, sul sito www.calendarpeople.ch/fc, dove è anche possibile trovare il programma della giornata.