Cerca e trova immobili
SVIZZERA

Spionaggio globale: telefoni sorvegliati illegalmente, anche in Svizzera

Un’inchiesta internazionale rivela un vasto sistema di sorveglianza illegale condotto tramite una società con sede in Indonesia. Tra i numeri tracciati, anche un centinaio di utenze svizzere.
Deposit
Spionaggio globale: telefoni sorvegliati illegalmente, anche in Svizzera
Un’inchiesta internazionale rivela un vasto sistema di sorveglianza illegale condotto tramite una società con sede in Indonesia. Tra i numeri tracciati, anche un centinaio di utenze svizzere.

BERNA - Un nuovo caso di spionaggio digitale scuote la comunità internazionale. Secondo un’inchiesta condotta dal portale investigativo Lighthouse Reports in collaborazione con Tamedia e altri media europei, decine di migliaia di telefoni cellulari in tutto il mondo sono stati tracciati illegalmente grazie a un software di localizzazione chiamato Altamides, sviluppato dalla società informatica First Wap, fondata da un imprenditore austriaco e gestita da un manager tedesco.

Dalle origini di un omicidio politico alla scoperta dello scandalo - L’uso del programma risale almeno al 2013, quando il politico ruandese Patrick Karegeya, ex capo dei servizi segreti e oppositore del regime di Kigali, venne assassinato in Sudafrica. Già mesi prima del suo omicidio, gli investigatori avevano notato tentativi ripetuti di localizzare il telefono del suo autista. Ora emerge che dietro quelle operazioni vi era proprio la tecnologia di First Wap.

14 mila numeri spiati in 168 paesi - I dati analizzati contengono circa 14.000 numeri di telefono spiati in 168 Paesi, per un totale di oltre 1,5 milioni di localizzazioni. Tra le persone sorvegliate figurano oppositori politici, oligarchi kazaki, banchieri, diplomatici e persino celebrità del mondo della musica e del cinema. Un ex dipendente della società ha dichiarato che il sistema era “altamente pericoloso” e facilmente utilizzabile anche per fini privati o illegali.

Telefono sotto controllo anche in Svizzera - Dal database emergono anche circa 120 numeri di telefono svizzeri, appartenenti per lo più a persone attive nel settore informatico, finanziario o delle telecomunicazioni. In alcuni casi si tratterebbe di test dimostrativi, ma altri dispositivi sono stati localizzati decine, se non centinaia di volte.

Un’inchiesta sotto copertura - Per verificare se la società operasse ancora, un giornalista del consorzio si è infiltrato in giugno a una fiera della sicurezza informatica a Praga, presentandosi come intermediario per presunti clienti africani desiderosi di sorvegliare oppositori politici e attivisti ambientalisti. Durante l’incontro, due dirigenti di First Wap – l’austriaco Günther R. e il tedesco Jonny G. – gli hanno mostrato come il sistema Altamides consenta di localizzare un telefono semplicemente inserendo un numero e cliccando “Find”.

Sebbene i responsabili abbiano riconosciuto che vendere a Paesi sanzionati sarebbe illegale, hanno poi suggerito di aggirare le sanzioni tramite il loro ufficio in Indonesia e con pagamenti attraverso società di comodo. “Noi non sappiamo nulla… e allora va bene così”, avrebbe detto uno dei manager.

La difesa dell’azienda - Interpellata dal consorzio di giornalisti, First Wap ha respinto tutte le accuse, affermando di non aver mai venduto i propri prodotti a regimi repressivi o Paesi sottoposti a sanzioni. L’azienda parla di “malintesi” e di “valutazioni errate” emerse da conversazioni decontestualizzate.

Tuttavia, i documenti analizzati mostrano che almeno fino al 2015 il software è stato effettivamente utilizzato per spiare cittadini in Svizzera e in numerosi altri Stati europei.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
Naviga su tio.ch senza pubblicità Prova TioABO per 7 giorni.
NOTIZIE PIÙ LETTE