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SVIZZERA

Perchè Zugo e Lucerna sono sommerse dai soldi e stanno bene?

I due cantoni sono confrontati con surplus miliardari: tagli fiscali, investimenti pubblici e dibattito sulla redistribuzione.
20 Minuten Agency
Fonte Nzz
Perchè Zugo e Lucerna sono sommerse dai soldi e stanno bene?
I due cantoni sono confrontati con surplus miliardari: tagli fiscali, investimenti pubblici e dibattito sulla redistribuzione.

LUCERNA/ZUGO - Se il Ticino è confrontato con un deficit da paura destinato ad aumentare a 360 milioni di franchi, c'è chi invece naviga in altre acque: nella Svizzera centrale ci sono cantoni che hanno un problema decisamente diverso: un eccesso di ricchezza. Zugo e Lucerna stanno infatti facendo i conti con entrate fiscali record, tanto da faticare a trovare modi per spendere tutto quel denaro. A Zugo ad esempio le case continuano a riempirsi e il cantone ha escogitato soluzioni "creative" per ridistribuire i miliardi accumulati.

Zugo paga le spese ospedaliere dei suoi cittadini - Uno degli esempi più eclatanti risale all’estate del 2024, quando l’allora direttore della Sanità – oggi consigliere federale – Martin Pfister annunciò che il cantone avrebbe coperto il 99% dei costi ospedalieri per tutti i residenti nel 2026 e 2027. Risultato? I premi delle casse malati sono scesi del 15%, e a livello nazionale la mossa ha ridotto l’aumento medio dei premi di circa 0,3 punti percentuali.

Un circolo virtuoso (ma rischioso) - I due cantoni vengono presi in analisi oggi sulel pagine della NZZ, che definsice ormai Zugo a tutto gli effetti un vero e proprio "piccolo paradiso fiscale": le entrate record permettono nuovi incentivi alle imprese, che a loro volta portano ancora più gettito. Anche Lucerna, per anni considerata la “Cenerentola” della Svizzera centrale, sta seguendo la stessa strada. Nel 2012 il cantone ha dimezzato l’imposta sugli utili aziendali, portandola al livello più basso del Paese. Dopo qualche anno difficile, la strategia ha dato i suoi frutti. Per il 2025 Lucerna prevede un surplus di 258 milioni di franchi, a fronte di un disavanzo inizialmente stimato a 24 milioni. È l’ottavo bilancio consecutivo in attivo.

Tasse giù, investimenti su - Con la nuova imposta minima OCSE in arrivo, che garantirà ulteriori entrate miliardarie, Lucerna vuole ora alleggerire la pressione fiscale anche sui privati: dal 2026 il moltiplicatore cantonale scenderà da 1,55 a 1,45; dal 2027 calerà ulteriormente a 1,4. Parallelamente, sono previsti grandi investimenti pubblici, in particolare nelle infrastrutture stradali, nella sanità mentale giovanile e in un futuro centro di competenza per l’intelligenza artificiale.

La sinistra vuole redistribuire i profitti - Non tutti, però, festeggiano. Socialisti e Verdi criticano i tagli fiscali e chiedono che parte degli utili venga destinata alla lotta contro il cambiamento climatico. A Lucerna, la partito socialista ha lanciato una iniziativa per distribuire 720 franchi a ogni residente con almeno un anno di domicilio, come dividendo del successo fiscale.

Dall’altro lato, i partiti borghesi temono che la crescita della spesa pubblica – e in particolare del personale amministrativo, stimata al +17% in cinque anni – possa rendere il sistema fragile in caso di crisi economica.

Il “miracolo fiscale” di Lucerna ha un volto - Dietro agli utili record ci sono pochi grandi contribuenti, in particolare il colosso farmaceutico MSD, che nel 2026 trasferirà una sua divisione da Kriens alla città di Lucerna. Solo questa mossa dovrebbe garantire 38 milioni di franchi in più all’anno alle casse cittadine. «Sì, stiamo bene», ha ammesso la direttrice delle finanze di Lucerna, Franziska Bitzi (Centro). «Ma siamo troppo dipendenti da pochi grandi attori economici. Dobbiamo attirare anche contribuenti privati ad alto reddito».

Per farlo, Lucerna sta valutando un sistema fiscale “a doppia velocità”, con aliquote diverse per persone fisiche e imprese, come già accade in cantoni come Nidvaldo o Sciaffusa. Il progetto incontra però la resistenza del cantone, e serviranno ancora anni prima che possa concretizzarsi.

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