Massagno saluta i suoi diciottenni


I neo-maggiorenni sono stati ricevuti dalle Autorità comunali. Insieme a loro anche Giancarlo Santacroce, Capo della polizia scientifica.
I neo-maggiorenni sono stati ricevuti dalle Autorità comunali. Insieme a loro anche Giancarlo Santacroce, Capo della polizia scientifica.
MASSAGNO - È stato un incontro costruttivo e informale, all’insegna del dialogo e della conoscenza reciproca quello proposto dal Municipio presso l’Aula magna delle scuole elementari per accogliere i ragazzi che hanno raggiunto la maggiore età nel corso del 2024 e del 2025.
Dapprima i Municipali, seduti in cerchio insieme alla ventina di giovani accorsi all’evento, si sono presentati spiegando il funzionamento dell’Amministrazione pubblica e del Municipio ricordando l’importanza della partecipazione su cui si regge il concetto stesso di democrazia.
In seguito hanno preso la parola i ragazzi illustrando brevemente il loro vissuto scolastico e sportivo per poi passare all’interessante intervento del Capo della polizia scientifica ticinese Giancarlo Santacroce che ha raccontato il suo percorso universitario e professionale soffermandosi sull’importanza del pensiero positivo nel perseguimento dei propri obiettivi senza lasciarsi scoraggiare dalle circostanze esterne.
Giancarlo Santacroce ha inoltre spiegato il lavoro del criminalista, che consiste nell’analisi scientifica delle tracce e delle circostanze in cui è avvenuto un atto criminale con l’obiettivo di dare voce e difendere le vittime che purtroppo non possono più esprimersi, il tutto coinvolgendo i ragazzi con domande e indovinelli volti a cogliere l’importanza del pensiero laterale - come ad esempio il classico indovinello dell’aranciata avvelenata - che suggerisce di risolvere problemi di tipo logico ragionando in modo non convenzionale.
Dopo la parte discorsiva i neo-maggiorenni hanno ricevuto un omaggio e gustato un ricco aperitivo. All’evento hanno partecipato anche il Segretario comunale Christian Barelli, il Coordinatore del settore sociale comunale Igor Rossetti e la Responsabile comunicazione Beatrice Lundmark.