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Quell'animale (sudamericano) che gironzola nelle Bolle

Lei è la nutria e la si può incontrare soprattutto nel Locarnese, dove si è stabilita da tempo. L'esperto: «Può essere vorace e causare danni alla biodiversità, ma non è un pericolo per l'uomo».
Quell'animale (sudamericano) che gironzola nelle Bolle
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Quell'animale (sudamericano) che gironzola nelle Bolle
Lei è la nutria e la si può incontrare soprattutto nel Locarnese, dove si è stabilita da tempo. L'esperto: «Può essere vorace e causare danni alla biodiversità, ma non è un pericolo per l'uomo».

MAGADINO - Con quella lunga coda sembra un topolone (un po' troppo cresciuto). Ma in verità è un animale alloctono - è infatti originario del Sud America - e può causare danni alla biodiversità.

Una colonia alle bolle - Lei è la nutria e si sta sempre più diffondendo sulle rive del Lago Maggiore, soprattutto nella zona delle Bolle di Magadino. «Una stima precisa sul numero di esemplari presenti è difficile da fornire. Si può però ipotizzare che vi siano alcune centinaia di nutrie nelle bolle», ci spiega Luca Lorenzetti, agente guardacaccia responsabile della zona Gambarogno e Piano di Magadino.

Importata per le pellicce - Come detto, la nutria è un animale originario del Sud America. Ma come è giunta fino alle nostre latitudini? Ancora Lorenzetti. «Molti anni fa - ci spiega il guardacaccia - questi animali venivano importati e tenuti in cattività a scopo lucrativo per la loro preziosa pelliccia. Ma, come spesso accade con queste specie, a causa di manomissioni o difetti nelle recinzioni, si sono ritrovati in libertà».

Il Verbano è casa - Dopo la loro "fuga" le nutrie si sono poi diffuse in tutta Europa seguendo le principali aste dei fiumi e raggiungendo anche il Ticino una ventina di anni or sono, dove hanno colonizzato in particolar modo la zona delle Bolle. Ma non solo. «Oltre che sulle rive del Verbano, la nutria si è stabilita pure nella valle della Tresa in Malcantone», precisa Lorenzetti. «In passato alcuni avvistamenti, diventati sempre più sporadici con il trascorrere degli anni, sono stati segnalati molto più a nord: da Castione a Lumino, fino a Biasca».

«Non è un pericolo per l'uomo» - La nutria può essere molto vorace - mangia enormi quantità di piante acquatiche, tuberi e radici - e può pure avere un (certo) impatto negativo sull'ecosistema, ma non è assolutamente un pericolo per l'uomo. «Condivide i nostri stessi spazi senza dare troppo peso alla nostra presenza. È discreta e mantiene le distanze», ricorda il guardacaccia. «Non sono mai stati segnalati atteggiamenti aggressivi verso le persone che le incontrano a breve distanza. Le principali problematiche sono le tane, costruite a ridosso dei canali lungo gli argini che possono creare piccoli smottamenti e pericolo in caso di eventuali esondazioni. Può inoltre usare nidi galleggianti di uccelli acquatici come piattaforme di riposo, causando danni alle uova».

Monitorata - L'Ufficio della Caccia e della Pesca (UCP) monitora la specie in collaborazione con la Fondazione Bolle di Magadino mediante gabbie di cattura e censimenti notturni. Ma cosa fare se dovessimo avvistarne una? «L'osservazione - conclude il funzionario - si può segnalare all'UCP durante gli orari di ufficio da lunedì a venerdì».

La nutria - Roditore erbivoro generalista molto prolifico considerato semi-acquatico, originario del Sud America. L’adulto non ha predatori naturali. Si trova in laghi, fiumi, canali e paludi, ma anche in aree urbane a bassa altitudine. Attivo di notte, ma spesso visibile anche di giorno, in particolare durante i periodi più freddi. È molto simile a un ratto di grandi dimensioni o a un castoro, ma a differenza di quest’ultimo ha la coda da topo non appiattita e senza pelliccia. Lungo circa 50 centimetri, con la coda raggiunge i 90. Ha dei grandi incisivi arancioni-gialli.

Fonte: Organismi Allctoni invasivi Ticino (DT)


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COMMENTI
 

Lupo Alberto 1 ora fa su tio
Magari è meglio della marmotta. Sembra meno complicata da sgrassare. 😉

Crigmcgee 31 min fa su tio
Risposta a Lupo Alberto
Buongiorno io in Ghana mangio il ratto delle canne e vi assicuro che è buonissimo.
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