Come miniere d'oro: «Non vogliamo vedere l'evidenza»

Via a Ticino 365. Ma nessuno pare considerare il boom dei camper. «Siamo indietro», sostiene Manuel Garbani, presidente dell’associazione di categoria.
BELLINZONA - Già 1'404 nel 2020. Ben 2'402 nel 2025 (che non è ancora finito). È il numero di camper immatricolati in Ticino. Specchio di un boom che risuona in tutta la Svizzera.
Manuel Garbani, presidente dell’Associazione camperisti della Svizzera italiana, tuttavia è preoccupato.
«Recentemente è stato lanciato il progetto Ticino 365. Si parla tanto di destagionalizzazione. Nessuno però tiene conto della febbre da camper e del suo potenziale turistico».
Come mai secondo lei?
«Non lo so. Io è da anni che cerco di fare capire l'importanza di offrire aree idonee per i camperisti in Ticino e in Mesolcina. Ma c'è poco interesse. Locarno ha un'area di sosta con 37 posti. Negli scorsi giorni sono passato ed era quasi al completo. Forse bisognerebbe seguire l'esempio di Locarno».
Perché Ticino 365 dovrebbe puntare anche sui camperisti?
«Il camperista è un ottimo turista. Ha bisogno di poco e tendenzialmente lascia molti soldi sul territorio».
Forse c’è l’idea che il camperista si porti tutto da casa e venga in Ticino solo per generare traffico.
«È un’idea sbagliata. Il rischio che qualche camperista sia effettivamente così c’è. Ma generalmente a chi viaggia in camper, dal momento che pur pagando la sosta e la tassa di soggiorno risparmia già sugli hotel, piace frequentare ristoranti, negozi ed eventi».
In Svizzera l’aumento delle aree per i camper è stato esponenziale negli ultimi anni.
«Si è passati dalle 112 aree del 2019 alle 453 del 2024. Ma in Ticino siamo indietro. Sono solo una dozzina. Questo fa sì che molti camperisti passino dal Ticino senza fermarsi. Sanno che non hanno spazi in cui stare. Hanno l'impressione di non essere benvenuti».
Lei sembra granitico nell’affermare che i camper possano dare un impulso al turismo anche fuori stagione.
«Nel 2000 i camper immatricolati in Svizzera erano “solo” 22’518. Nel 2023 ben 96’164. C’è una passione enorme che non viene considerata. Ed è un peccato. Sono stati fatti studi anche all’estero, ad esempio in Germania, che dimostrano come i camperisti generino indotto».
Secondo lei Ticino 365 potrebbe comprendere delle convenzioni per i camperisti in modo da attirarli?
«Prima di tutto servono più aree e poi vanno promosse. Il nostro territorio è bellissimo. Sarebbe l’ideale per tanti camperisti. Ma deve essere anche una decisione politica».
Ecco. Appunto.
«Mi sembra davvero che in Ticino non si voglia vedere questa evidenza che, soprattutto nelle stagioni turisticamente meno gettonate, potrebbe portare ricchezza. C’è la possibilità di fare affari, ma si dorme».
Ticino Turismo: «Le proposte devono arrivare dal territorio»
Il boom dei camper interessa a Ticino Turismo e potrebbe rientrare nel concetto di Ticino 365? Lo chiediamo al presidente Simone Patelli. «Le idee ora devono arrivare dal territorio. Se qualcuno pensa che questo filone possa portare introiti, faccia delle proposte concrete. A mio modo di vedere le aree a disposizione dei camper in Ticino attualmente non sono così poche. Vedremo. Siamo aperti a tutto».











