Estate 2025: Gli studenti ticinesi scelgono EF per volare lontano

Cresce l'entusiasmo tra gli studenti ticinesi per le esperienze internazionali EF: soddisfazione e risultati record nel 2025.
LUGANO - Viaggiare, imparare, crescere: queste le parole chiave dell’estate 2025 per gli studenti ticinesi che hanno scelto EF Soggiorni Linguistici per vivere un’esperienza internazionale. I numeri parlano chiaro: secondo il sondaggio annuale realizzato da EF Soggiorni, il livello di soddisfazione degli studenti raggiunge una media di 4 su 5, con un impressionante Net Promoter Score (NPS) di 46,08, segno tangibile dell’entusiasmo e della voglia di raccomandare EF ad amici e familiari.
Il sondaggio, condotto tra giugno e settembre 2025 su tutti gli studenti ticinesi partiti con EF, conferma l’eccellenza del metodo EF: il metodo di insegnamento ottiene un 4,12/5, gli insegnanti 4,03/5 e i materiali didattici 4,02/5. L’assistenza dello staff EF in Svizzera (4/5) e il supporto locale durante il soggiorno (4,04/5) sono anch’essi valutati molto positivamente.
“Questi risultati ci rendono orgogliosi: le famiglie ticinesi sanno che EF offre molto più di un semplice corso di lingua, ma un vero percorso di crescita personale, culturale e di autonomia in un ambiente sicuro e internazionale”, afferma Alessia Papa, responsabile EF Ticino.
EF si distingue per il suo approccio all inclusive: lezioni di lingua, attività culturali, escursioni e assistenza 24/7, il tutto in oltre 50 destinazioni e 10 lingue. Da oltre 60 anni, EF accompagna ogni anno centinaia di studenti ticinesi verso il futuro.
I trend 2024-2025: sempre più giovani e adulti scelgono l’estero - Il desiderio di vivere un’esperienza internazionale non conosce confini: secondo le ultime stime, nel 2024 oltre 6 milioni di studenti in tutto il mondo hanno scelto di studiare all’estero, un numero in continua crescita rispetto agli anni precedenti. Le mete più gettonate restano Stati Uniti, Regno Unito, Australia, Canada e, in Europa, molti studenti scelgono destinazioni come la Germania e la Spagna.
Il trend coinvolge sia giovani che adulti: la mobilità internazionale è vista come una chiave per acquisire competenze linguistiche e trasversali (soft skills) sempre più richieste dal mercato del lavoro globale. Secondo un recente rapporto UNESCO, la percentuale di studenti che sceglie programmi di scambio, summer school o interi percorsi universitari fuori dal proprio Paese è cresciuta di oltre il 60% nell’ultimo decennio.
Non solo: oltre il 90% degli studenti internazionali dichiara di aver migliorato la propria autonomia, la capacità di adattarsi a contesti multiculturali e le prospettive di carriera. Le aziende, a loro volta, riconoscono sempre più il valore di un’esperienza di studio all’estero, considerandola un plus competitivo per l’inserimento lavorativo e la crescita professionale.