Da minorenne pugnalò un coetaneo, ora è stato espulso dalla Svizzera

Un rumeno di 21 anni è stato ritenuto colpevole di tentato omicidio (e diversi altri reati) per i fatti avvenuti nel 2021 ad Aarau.
AARAU - Un rumeno di 21 anni, ritenuto colpevole di aver ferito gravemente nel 2021 un coetaneo con un coltello a seguito di una lite ad Aarau, è stato condannato dal Tribunale cantonale di Argovia per tentato omicidio intenzionale. Una volta scontata la pena detentiva parzialmente sospesa di due anni e dieci mesi, il giovane verrà espulso dalla Svizzera per dieci anni.
La corte - si apprende dalla sentenza pubblicata oggi - ha confermato la responsabilità penale dell'imputato - che all'epoca dei fatti aveva 17 anni - riducendo però la condanna inflitta in primo grado dal Tribunale dei minorenni, il quale aveva inflitto una pena detentiva di tre anni e undici mesi.
Secondo i giudici argoviesi, tre video ripresi da un testimone oculare e consegnati alla polizia hanno costituito la prova schiacciante. La vittima aveva riportato ferite da taglio al volto e al torace.
Oltre al tentato omicidio, il giovane è stato riconosciuto colpevole anche di rissa, spaccio, consumo di cannabis, possesso di cocaina e guida in stato di inattitudine.