Lo fermano in dogana, in auto ha 45 chili di hashish



A tradire l'uomo, un ucraino a bordo di un'auto con targhe tedesche nuova fiammante, il nervosismo e alcune risposte elusive.
A tradire l'uomo, un ucraino a bordo di un'auto con targhe tedesche nuova fiammante, il nervosismo e alcune risposte elusive.
CHIASSO - Nuovo colpo al traffico di droga lungo il confine tra Italia e Svizzera. Le Fiamme Gialle di Como, in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno arrestato nei giorni scorsi un cittadino ucraino trovato in possesso di oltre 45 chilogrammi di hashish. La sostanza stupefacente era nascosta in un doppiofondo ricavato dietro i sedili posteriori dell’auto su cui l’uomo viaggiava.
Il fermo è avvenuto al valico di Brogeda, uno dei principali punti di transito tra la Svizzera e il territorio italiano. Il cittadino ucraino, che si trovava da solo a bordo di un’autovettura con targa tedesca intestata a lui stesso, è stato sottoposto a un controllo di routine al momento dell’ingresso in Italia.
Durante le verifiche, i finanzieri hanno notato evidenti segni di nervosismo mentre l’uomo rispondeva alle domande di rito sulla provenienza e sul motivo del viaggio. Ufficialmente, ha dichiarato di doversi recare a Milano per il rinnovo del passaporto, senza però saper precisare la destinazione finale.
Insospettiti dal comportamento dell'uomo, gli agenti hanno deciso di approfondire i controlli, estendendoli all’auto, ai bagagli e alla persona. Il veicolo, acquistato da appena due giorni, è stato sottoposto ad accertamenti tecnici con il supporto di un’unità cinofila della Guardia di Finanza. Proprio grazie al fiuto del cane antidroga, è stato individuato il doppiofondo artigianale contenente 456 panetti di hashish confezionati sottovuoto.
Il valore stimato della droga, qualora fosse stata immessa sul mercato, supera i 360.000 euro. L’uomo è stato arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di Como Bassone, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.