A Lugano arriva la capolista Davos

LUGANO - Solo quattro punti lasciati per strada in 14 partite. L’unica squadra ad aver battuto i grigionesi, seppur ai rigori, è stata il Rapperswil lo scorso 30 settembre. Vista così la situazione, per il Lugano si prospetta un’altra serata complicatissima. Anche se, per la legge dei grandi numeri, prima o poi questa incredibile serie dovrà pur terminare. Per riuscire ad arginare i gialloblù la compagine di Tomas Mitell dovrà obbligatoriamente cambiare registro rispetto a quanto fatto (o non fatto) nel weekend scorso, quando ha perso malamente con il Langnau e ottenuto una risicata e sofferta vittoria contro il fanalino di coda Ajoie.

In questa prima fase di stagione, il Lugano - che completerà il fine settimana scendendo in pista sabato a Losanna - è stato un eterno incompiuto. Quando sembrava aver fatto dei passi avanti, immancabilmente nella partita successiva si vedeva di nuovo una squadra che, se non era ai piedi della scala, poco ci mancava. Come mai? È solo una questione di tempo? Se lo stanno chiedendo i tifosi, che naturalmente si aspettano di più dai loro beniamini. Il nuovo progetto è appena partito e sicuramente è giusto lasciare del tempo allo staff tecnico e alla squadra per entrare in sintonia. La sensazione è che alla pausa di novembre si potrà fare un primo bilancio.