Lecornu è salvo
Respinte le due mozioni di sfiducia presentate contro il governo, quella della sinistra è passata con un margine di soli 18 voti
PARIGI - Il governo Lecornu 2 è salvo. La mozione di sfiducia presentata da La France Insoumise (LFI) è stata respinta con 271 voti sui 289 necessari per avere la maggioranza. Il margine è stato quindi di 18 voti e non con i 24 previsti. A dimostrazione che qualche franco tiratore era presente nell'aula dell'Assemblea nazionale.
Delle due mozioni di sfiducia presentate, quella del partito di Jean-Luc Mélenchon era l'unica che aveva possibilità di essere approvata, dal momento che oltre agli alleati di sinistra Verdi e comunisti, è stata votata anche dall'estrema destra del Rassemblement National e del partito di Eric Ciotti.
A seguire è stata la volta, con molta meno tensione, della mozione di sfiducia presentata dal partito di Marine Le Pen, che non ha possibilità di approvazione dal momento che era chiaro fin dalla vigilia che nessuno della sinistra l'avrebbe votata.
L'esito è stato impietoso: i voti favorevoli alla revoca del primo ministro sono stati 144. Appena 5 deputati si sono uniti ai 139 del Rassemblement National nel tentativo di sfiduciare Lecornu.
