«Io esercente del centro, ecco cosa penso su Lugano Marittima, Lugano Riviera e LongLake»

Federico e Gianluca Soldati, titolari Argentino Bistrot & Pizza
LUGANO - Siamo esercenti attivi nel centro di Lugano da diversi decenni e, nel corso degli anni, abbiamo avuto modo di osservare da vicino l’evoluzione dell’offerta cittadina, in particolare durante il periodo estivo.
Non desideriamo soffermarci su singoli aspetti della programmazione culturale ed eventi, ma piuttosto condividere alcune riflessioni su come la clientela – locale e turistica – risponde alle proposte attuali. Se ripensiamo alla Lugano di 10 o 15 anni fa, l’estate era caratterizzata principalmente da due grandi eventi: Estival Jazz e Blues to Bop, rispettivamente ad inizio e fine estate. Entrambe manifestazioni di alto livello sotto il profilo musicale, ma che negli ultimi anni avevano perso parte del loro pubblico storico e faticavano a coinvolgere le nuove generazioni.
La domanda oggi è cambiata, e di conseguenza l’offerta ha dovuto adattarsi. Anche noi esercenti dobbiamo talvolta fare uno sforzo di astrazione, e comprendere che per rendere la città più attrattiva nel lungo termine occorre investire sulle nuove generazioni e intercettare le loro aspettative.
In questo senso, il successo di Lugano Marittima è indiscutibile, non solo da un punto di vista economico, ma anche come proposta inclusiva e accessibile sia ai residenti che ai visitatori. Fino a una certa ora serale, rappresenta una vera e propria oasi di pace a contatto con la natura, a due passi dal centro.
In generale, riteniamo che l’incremento dell’attrattività cittadina porti benefici a tutta la rete commerciale, sia in estate che in inverno. Al tempo stesso, comprendiamo bene le difficoltà di alcuni colleghi, che magari non hanno la forza economica o le competenze per affrontare progetti impegnativi come quelli richiesti per Lugano Marittima o Lugano Riviera. Non tutti, infatti, sono nella posizione di intraprendere iniziative ambiziose messe a concorso dalla città.
Prendiamo ad esempio proprio il caso di Lugano Riviera: le postazioni assegnate sono andate a esercenti affermati del centro, professionisti con una solida esperienza alle spalle e una comprovata capacità gestionale. Su sei spazi disponibili, solo quattro sono stati effettivamente assegnati. Questo non è necessariamente dovuto alla mancanza di interesse da parte degli esercenti, ma anche alle condizioni particolarmente restrittive previste dai bandi di concorso. È importante riconoscere che oggi più che mai un’attività commerciale deve sapersi evolvere a 360 gradi, cercando costantemente nuove opportunità e investendo nel miglioramento continuo delle proprie competenze.
Anche noi, ad esempio, non siamo riusciti ad aggiudicarci una postazione a Lugano Marittima, nonostante ne riconoscessimo il grande potenziale. Tuttavia, ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo deciso di credere nel progetto di Lugano Riviera, investendo tempo, energia e risorse. Oggi possiamo dire con orgoglio di essere soddisfatti della scelta fatta.
Un incoraggiamento va a tutti gli esercenti: la nostra è una professione impegnativa, ma anche ricca di soddisfazioni. Ricordiamoci sempre che è la domanda a guidare il nostro lavoro: saperci adattare è la chiave per affrontare le sfide del presente e costruire un futuro solido.