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MATTEO MUSCHIETTI

Basta guerre, morti e distruzioni. Costruiamo granai per chi ha fame

Matteo Muschietti Municipale e sentinella dell'ambiente
Matteo Muschietti
Fonte MATTEO MUSCHIETTI
Basta guerre, morti e distruzioni. Costruiamo granai per chi ha fame
Matteo Muschietti Municipale e sentinella dell'ambiente

Adesso basta uccidere innocenti, distruggere città. Ucraina, Palestina, Armenia, ecc., procurano migliaia di morti, soprattutto bambini, persone anziane, che nulla hanno a che fare con questi conflitti che non risolvono nulla, anzi peggiorano la vita di questi popoli. Si accende la televisione ed ecco le notizie, sempre cattive che annunciano morti e distruzioni.

Uomo del mio tempo non sei più capace di dialogare con chi è diverso da te, o non la pensa come te, e ricorri subito alle armi, che sono strumenti di morte.

Ma perché fai questo, perché non ti siedi con chi non la pensa come te e instauri un dialogo costruttivo atto alla ricerca di pace? Le mie parole saranno come si suol dire parole al vento, ma oggi è giunto il momento di dire basta a queste becere guerre che colpiscono le popolazioni causando morte e distruzione. Quale prezzo devono pagare i belligeranti in vite umane e distruzione, quando ci si può sedere a un tavolo e civilmente risolvere i problemi? Non abbiano ancora capito che innescare la miccia dell'odio e calpestare la fratellanza tra gli uomini porta solo a lutti, a povertà e a traumi che difficilmente saranno dimenticati da chi li ha vissuti?

In un momento incerto come quello attuale, contraddistinto anche dal cambiamento climatico, forse sarebbe meglio costruire granai per i popoli che hanno fame e invasi per preservare l'acqua per chi ha sete che guerreggiare. Molti popoli non hanno di che da sfamare la propria gente e molti bimbi mal nutriti si spengono nei primi anni di vita. La Svizzera deve adoperarsi con tutte le sue forze per far passare il messaggio di bandire le guerre, e lavorare in modo concreto per mettere pace in questo mondo che sta andando allo sfascio. Qui da noi è anche giunto il momento di pensare al benessere dei nostri concittadini, intervenendo in modo mirato perché i ceti meno abbienti (mettiamoci pure il ceto medio che sta scomparendo) possano avere una vita dignitosa e non essere costretti a vivere in bilico sulla soglia della povertà.

Basta tergiversare: tutti i politici devono sedersi e assieme trovare la formula della concertazione. Un popolo magnifico e stellare come il nostro merita di essere tenuto in considerazione e ascoltato, per costruire insieme un avvenire che sia veramente nostro e vivibile per tutti. Politici fatelo subito e sedetevi al tavolo della concertazione, prima che sia troppo tardi.

Matteo Muschietti Municipale e sentinella dell'ambiente

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