È un semi-svincolo di successo: «Più di 11'000 passaggi di media al giorno»


I tempi di percorrenza dallo svincolo di Camorino a Bellinzona Centro si sono praticamente dimezzati. Undici minuti in cantonale, soli cinque in autostrada. Ne abbiamo parlato con USTRA, DT e Municipio.
I tempi di percorrenza dallo svincolo di Camorino a Bellinzona Centro si sono praticamente dimezzati. Undici minuti in cantonale, soli cinque in autostrada. Ne abbiamo parlato con USTRA, DT e Municipio.
BELLINZONA - Se ne parlava e lo si attendeva da una cinquantina d'anni. E dallo scorso cinque febbraio il semi-svincolo di Bellinzona Centro è (finalmente) una realtà. Costata 68 milioni di franchi, l’opera rappresenta una svolta epocale per la viabilità della regione. Per questo oggi, a quasi cinque mesi dall'apertura completa, abbiamo tracciato un bilancio con l'Ufficio federale delle Strade (USTRA), il Dipartimento del Territorio (DT) e il Municipio di Bellinzona.
Oltre undicimila passaggi al giorno - Un primo bilancio che - per quel che concerne USTRA - risulta essere molto positivo con oltre 11'000 veicoli al giorno (di media) che utilizzano il semi-svincolo (5'756 da sud, 5'672 in direzione opposta) e con oltre 500 passaggi sulla rampa autostradale durante le ore di punta (7.00-8.00 / 17.00-18.00). «Siamo molto soddisfatti», precisa la portavoce di USTRA Tosca Marci. «Tutto è andato come ci si aspettava. L'opera è stata ben accolta è utilizzata dagli utenti e non abbiamo riscontrato problemi in questi primi cinque mesi».
Meno 25% di auto in transito sulla cantonale - Undicimila passaggi dallo svincolo che equivalgono a molte, moltissime, auto in meno che ogni giorno si riversano sulla strada cantonale, sgravando il traffico nei quartieri a sud di Bellinzona. «I transiti sulla cantonale Camorino-Giubiasco - conferma Barbara Lupi, capo dell'Ufficio della pianificazione della mobilità del Dipartimento del Territorio (DT) - sono diminuiti del 25%». Con la colonna, nelle ore di punta, che si è spostata dalla rotonda di Giubiasco al semaforo di Via al Ticino. «Di fatto - ci spiega l'esperta - viene fatto un filtro d’entrata alla città per sgravare i quartieri residenziali a sud e rendere più fluido il traffico in seguito, permettendo di dare la precedenza al trasporto pubblico».
Semaforo sotto osservazione - E proprio i semafori tra Giubiasco e Bellinzona sono i principali aspetti che - secondo il Municipio di Bellinzona - vanno tenuti sotto osservazione. «In linea generale siamo senz'altro soddisfatti», precisa Mattia Lepori, capo Dicastero territorio e mobilità e presidente della Commissione regionale dei trasporti del Bellinzonese (CRTB). «Il sistema funziona e ha contribuito ad avvicinare Bellinzona al sud del Cantone e viceversa».
Scorrevolezza da migliorare - Secondo Lepori, però, la scorrevolezza del traffico lungo la strada cantonale è uno di quegli aspetti che restano ancora da ottimizzare. «Sebbene i dati confermino una riduzione del traffico, nelle ore di punta permane la percezione che le colonne siano simili a prima. Questo effetto è in buona parte riconducibile a un dosaggio semaforico piuttosto restrittivo in alcuni nodi: un tempo di “verde” troppo breve genera incolonnamenti». Per il municipale è quindi «importante evitare che proprio gli abitanti dei quartieri a sud, ovvero coloro che avrebbero dovuto trarre maggior beneficio dal semi-svincolo, finiscano invece per essere penalizzati e non possano godere appieno dei miglioramenti viari».
Fase di monitoraggio - Un frangente, questo, che è stato segnalato dal Municipio al Cantone. Con il tempo di "verde" del semaforo che è stato nel frattempo aumentato. «L'impianto, come pure il resto della rete, è ancora sotto osservazione dei tecnici cantonali», precisa Lupi. «Siamo ancora in fase di monitoraggio e affinazione delle programmazioni semaforiche. Inizialmente avevamo fatto delle ipotesi teoriche che ora stiamo verificando sul terreno con i reali flussi del traffico. Prevediamo di terminare le regolazioni per dicembre».
Tempi di percorrenza abbattuti - Code e semaforo a parte, con l'avvento del semi-svincolo ci si mette comunque (molto) meno anche passando dalla cantonale. «Con l'apertura avevamo ipotizzato una diminuzione dei tempi di percorrenza che si è puntualmente realizzata», sottolinea Lupi, precisando che da Camorino al Centro passando da Giubiasco ci vogliono ora circa 11 minuti, contro i 19 di prima (-40%). «Chi invece sceglie di prendere l'A2 - ci spiega - ci impiega ancora meno raggiungendo l'uscita Bellinzona Centro in cinque minuti».
Quei (pochi) nostalgici - Ma non tutti hanno modificato il proprio comportamento. Alcuni "nostalgici" che per raggiungere il centro scelgono ancora la "strada vecchia" ci sono ancora. «Certo. Ma si tratta di una minoranza», precisa la capo-ufficio. «Circa il 10%-15% delle persone che utilizzano la cantonale si dirige in centro. Il restante 85%-90% si ferma prima».
Centro più facile da raggiungere - In definitiva anche il DT è «soddisfatto» dell'impatto avuto dal semi-svincolo nella viabilità e nella mobilità dei quartieri-sud della capitale. «Ha ottenuto gli effetti che ci aspettavamo», conclude Lupi. Ora il centro di Bellinzona è più facilmente raggiungibile».



























