C'è chi trucca pure i motorini elettrici (e la polizia lo sa)

Si guarda un tutorial su YouTube, si ordinano i pezzi via web e l'e-scooter sfonda la barriera del consentito. Le autorità corrono ai ripari ed effettuano controlli in strada. Il garage: «Così ci si mette in pericolo»
LUGANO - Un giovane con uno scooter elettrico, fermato da un'autopattuglia della polizia. La ruota posteriore del suo mezzo appoggiata su di un rullo. «Acceleri», dice l'agente. Il ragazzo obbedisce e con un sibilo la ruota gira.
Ci sembra un po' di essere tornati negli anni '90 con i controlli effettuati dalle autorità per le strade o anche nei parcheggi di scuole medie e superiori. L'obiettivo dei controlli era uno e solo: identificare i motorini “truccati”, ovvero quelli in grado di superare il limite di legge di 30 km/h.
E, malgrado siano passati trenta anni buoni, le cose non è che siano cambiate moltissimo. Stando a quanto confermato dalla Polizia Città di Lugano la pratica di modificare i due ruote elettrici - “confinati” alla velocità di 25 km/h - è diffusa.
Da cui la necessità di controlli sul territorio «finalizzati ad accertare eventuali modifiche tecniche non omologate apportate ai veicoli, in particolare quelle atte ad aumentare la velocità massima consentita per tale categoria, che per legge è fissata in 25 km/h», ci spiegano.
Queste tipologie di interventi «comportano la perdita dell’omologazione e possono far rientrare il mezzo in una categoria superiore, con conseguenti sanzioni per guida di veicolo non conforme o non idoneo alla circolazione».
A “sgarrare”, in questo senso, sono soprattutto gli e-centauri sprovvisti di patente: «I conducenti in possesso di patente risultano generalmente più consapevoli delle norme tecniche e dei limiti d’uso del veicolo», spiega la Polizia.
Ma come si trucca uno scooter elettrico? «Il modo più diffuso è alterare la centralina e accoppiarla a una batteria più capiente», ci spiegano dall'officina e rivendita luganese E-6900 Emove Motor Partners, «spesso i ragazzi lo fanno da sé, guardando i tutorial online e acquistando le componenti necessarie. È una cosa che assolutamente non consigliamo. Il motivo? Il guadagno in velocità è spesso risibile mentre i rischi sono parecchi».
Quali, per l'esattezza? «Si tratta di veicoli costruiti per quelle velocità, aumentandole la sicurezza non è più garantita in caso di incidente. Spesso i telai sono più leggeri o comunque meno protettivi di veicoli più grossi. Inoltre modificando il proprio veicolo si perde automaticamente la garanzia. In genere quando noi facciamo il servizio su un veicolo controlliamo che non sia stato modificato e avvisiamo il/la proprietario/a».
Da parte della Polizia, arrivano consigli analoghi: «Si raccomanda, prima dell’acquisto, di verificare che il veicolo sia regolarmente omologato per la circolazione. È inoltre opportuno rispettare i limiti di velocità e non alterare le caratteristiche tecniche del veicolo, per garantire la sicurezza propria e degli altri utenti della strada».



