Copertura dell’autostrada Bissone–Mendrisio: un'idea più attuale che mai

Ludwig Grosa, Municipale e già Sindaco di Bissone
Stimata redazione di Tio/20 minuti, Mi riferisco al vostro articolo in merito alla petizione lanciata dal gruppo PLR per la copertura dell’autostrada tra Bissone e Mendrisio-Chiasso e desidero esprimere la mia soddisfazione nel vedere che un’idea da me sostenuta con determinazione sin dal 2004 stia finalmente trovando spazio nel dibattito pubblico.
All’epoca, (2004) con fondi già disponibili per la realizzazione dei ripari fonici, proposi di coprire il tratto autostradale a Bissone, migliorando radicalmente la qualità della vita e restituendo valore al territorio. Purtroppo, però, proprio il PLR, allora guidato dal sindaco Gianni Moresi, si oppose fermamente al progetto, ostacolandone lo sviluppo e riuscendo a far passare la costruzione degli esecrabili ripari fonici oggi visibili a tutti. Nessun esponente liberale, a quel tempo, sostenne apertamente la mia visione, che godeva invece del sostegno della popolazione locale e non solo.
Oggi, con sorpresa ma con spirito costruttivo, accolgo con piacere che il PLR si sia finalmente avvicinato a questa prospettiva. Nel frattempo, tuttavia, il mio impegno non si è mai fermato: ho elaborato un progetto ancora più ampio e lungimirante, che prevede non solo la copertura dell’autostrada, ma anche un bypass tramite un tunnel sottomarino, i cosiddetti “Ponti d’Archimede”, tra Melide e Melano, già formalmente presentato anche al direttore del DATEC, Albert Rösti.
Si tratta di un’infrastruttura innovativa e tecnologicamente avanzata, con zone di accesso e uscita già individuate, che non comporterebbe disagi al traffico in quanto rappresenterebbe un tracciato alternativo e autonomo rispetto all’autostrada attuale. Il nuovo collegamento permetterebbe di risparmiare oltre un chilometro di tracciato, deviare il traffico da Melide, e trasformare il Ponte Diga in un’area pedonale e paesaggistica, con enormi benefici ambientali e sociali. Questa proposta, presentata anche al Consigliere di Stato Claudio Zali, e condivisa con diversi tecnici del settore, potrebbe anche essere un’opportunità politica per riconquistare il consenso popolare da parte di chi oggi ne soffre una drastica perdita.
È una visione strategica, concreta, moderna e perfettamente in linea con gli obiettivi di sostenibilità ambientale. Ribadisco che, almeno nel Comune di Bissone, non vi è mai stato alcun coinvolgimento ufficiale nella raccolta firme promossa dal PLR, né questa idea è stata condivisa attraverso i canali istituzionali. Forse per mancanza di comunicazione interna, ma da parte mia resta piena disponibilità al dialogo e alla collaborazione. Invito dunque i promotori ad aprire un confronto ampio e concreto, che coinvolga anche i Comuni direttamente interessati, da Melide a Bissone, nella speranza che si possa finalmente avviare una progettazione seria, condivisa e all’altezza delle sfide di oggi.