Cerca e trova immobili
LOCARNO

«In un mondo che alza muri, Locarno crea ponti»

Il discorso di apertura del Locarno Film Festival della consigliera di Stato Marina Carobbio Guscetti
Archivio Ti Press
Fonte Consiglio di Stato
«In un mondo che alza muri, Locarno crea ponti»
Il discorso di apertura del Locarno Film Festival della consigliera di Stato Marina Carobbio Guscetti

LOCARNO - Alla cerimonia d’apertura della 78ª edizione del Locarno Film Festival, la consigliera di Stato Marina Carobbio Guscetti ha ribadito l’importanza del cinema come strumento di dialogo e resistenza. «Locarno è più di un evento culturale: è una promessa che si rinnova. Una promessa che il cinema ci ha sempre fatto: quella di osservare il presente con uno sguardo più libero. Più attento. Più solidale».

Nel suo intervento, Carobbio ha ricordato le recenti tragedie in Medio Oriente, rendendo omaggio a chi usa il cinema per raccontare l’umanità sotto assedio. «Raccontare alcune realtà è oggi un atto di coraggio. E le immagini, quando portano verità, possono diventare bersagli».

Ha poi sottolineato il valore di iniziative come Open Doors, che danno valore culturale e sociale che va ben oltre il contributo artistico. Sul fronte del sostegno pubblico, ha ricordato che il Canton Ticino garantirà 17 milioni di franchi al Festival per il periodo 2026–2030, rinnovando l’impegno per la cultura. «Tagliare sulla cultura significa limitare il nostro potenziale collettivo. La cultura non è solo intrattenimento, è una leva della democrazia».

La consigliera di Stato ha quindi chiuso con un messaggio forte: «In un mondo che alza muri, Locarno crea ponti. In un tempo che isola, il Festival connette».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
Naviga su tio.ch senza pubblicità Prova TioABO per 7 giorni.
NOTIZIE PIÙ LETTE