Svincolo di Sigirino, «quali sono le cause del rinvio?»

Con un'interrogazione Lara Filippini chiede chiarezza al Consiglio di Stato
SIGIRINO / BELLINZONA - Lo svincolo autostradale di Sigirino è al centro dei dibattiti. Le recenti notizie parlano di problemi tecnici e logistici che potrebbero causare il rinvio della sua apertura. Sicurezza stradale, conformità delle strutture alle normative vigenti e necessità di interventi correttivi non previsti inizialmente pare blocchino l'avanzamento dell'infrastruttura. Ostacoli che «stanno generando preoccupazione tra i residenti e le autorità locali, poiché il ritardo nell'apertura potrebbe influire negativamente sul traffico e sullo sviluppo economico della regione». A dirlo è Lara Filippininell'interrogazione inoltrata al Consiglio di Stato dal titolo "Svincolo di Sigirino tra ritardi e incertezze - quali le cause del rinvio?".
L'infrastruttura «è un progetto di fondamentale importanza per il Cantone Ticino, ma le recenti problematiche evidenziate potrebbero posticiparne l'inaugurazione. È essenziale che le autorità competenti affrontino con tempestività ed efficacia le criticità emerse, garantendo una comunicazione chiara con la cittadinanza e assicurando che l'infrastruttura risponda ai più elevati standard di sicurezza e funzionalità», scrive nel documento.
Nell'atto parlamentare vengono ripercorsi i passaggi che hanno portato all'approvazione del progetto. «Nel corso degli anni, l'importanza dello svincolo di Sigirino è stata oggetto di dibattito politico». A cominciare «dall'iniziativa parlamentare generica il 16 aprile 2012 - presentata proprio da Filippini - in cui si chiedeva al Cantone di sollecitare l’USTRA per completare lo svincolo di Sigirino. L'obiettivo era migliorare la viabilità nella Valle del Vedeggio, sostenere lo sviluppo economico locale e ridurre il traffico nei centri abitati, favorendo un migliore accesso alle zone industriali».
«I rapporti tra l'Ufficio federale delle strade (USTRA) e il Cantone Ticino - viene sottolineato - sono stati fondamentali per l'avanzamento del progetto. Infatti, dopo i primi studi condotti dal Cantone e successivamente sviluppati dalla Commissione regionale dei trasporti del Luganese (CRTL), nel 2016 la documentazione è stata trasmessa alla Confederazione. Il progetto generale, elaborato da USTRA, è stato approvato dal Consiglio federale il 27 maggio 2020.
Si arriva così al messaggio dell’8 febbraio 2023 che ha portato al rapporto unico del 20 novembre 2023, che ha portato il Gran Consiglio ticinese ad approvare il finanziamento per la realizzazione dello svincolo autostradale di Sigirino. Il credito stanziato ammonta a oltre 26 milioni di franchi, suddivisi tra il Cantone e i Comuni interessati. Questo passo avanti è stato accolto positivamente da molti, poiché lo svincolo è destinato a migliorare la fluidità del traffico nella regione e a sostenere lo sviluppo economico locale». Ecco perché serve chiarezza
Le domande inoltrate al Consiglio di Stato
1. Quando esattamente il Dipartimento del Territorio ha rilasciato il suo preavviso alla procedura federale?
2. Il preavviso del Dipartimento del Territorio era negativo? Se sì, quali erano le principali motivazioni di tale decisione?
3. Se il preavviso era negativo, perché il Dipartimento del Territorio non ha comunicato ufficialmente questa decisione e si è appreso il tutto solo tramite il Corriere del Ticino? Vi è stata una mancanza di trasparenza?
4. Considerando l’importante credito varato dal Gran Consiglio, il Consiglio di Stato conferma il suo pieno sostegno al progetto o vi sono elementi che potrebbero portare a un ridimensionamento o alla rinuncia del progetto?
5. A che punto si trova attualmente il progetto? Quali sono i prossimi passi concreti per eventualmente sbloccare la situazione?
6. Qual è la ripartizione attuale del finanziamento tra il Cantone e la Confederazione? Sono previsti ulteriori stanziamenti o contributi?
7. Le tempistiche di realizzazione sono state ufficialmente riviste da Ustra? Se sì, quali sono le nuove scadenze e quali sono le motivazioni di eventuali modifiche?
8. Il Consiglio di Stato, per il tramite del Dipartimento del Territorio, si impegna a fare tutto il possibile per garantire la rapida attuazione del progetto e quali misure concrete intende adottare per accelerarne la realizzazione?