Undicimila firme contro i tagli ai sussidi di cassa malati

Consegnate questa mattina alla Cancelleria di Palazzo Orsoline
BELLINZONA - Sono in tutto 11mila le firme consegnate oggi a Bellinzona contro il taglio di 10 milioni ai sussidi di cassa malati. «Una decisione incomprensibile presa dal Gran Consiglio». Ora, «dopo il ripensamento pubblico del Centro, l'auspicio è che la maggioranza dei parlamentari decida di annullare questo taglio già durante la prossima sessione del Gran Consiglio di marzo, senza la votazione popolare», si legge nella nota diffusa.
«I 10 milioni di tagli ai sussidi di cassa malati approvati lo scorso dicembre dai partiti del centrodestra in Gran Consiglio rappresentano l'ennesima stangata per le famiglie che vivono in Ticino. Mentre i premi di cassa malati continuano a esplodere, si decide di tagliare sui sussidi: una decisione incomprensibile, come testimoniano le 11'000 firme vidimate consegnate oggi. Il Comitato Stop ai tagli è quindi pronto ad andare al voto e fiducioso per l’esito
Aspettare la votazione significa però attendere diversi mesi, lasciando nell’incertezza numerose famiglie le cui richieste di sussidio sono sospese e che devono nel frattempo anticipare integralmente i premi di cassa malati. Il Comitato Stop ai tagli ha quindi ribadito il suo auspicio che la maggioranza del Gran Consiglio faccia un passo indietro, come è stato il caso del Centro, e decida già nella propria sessione di marzo di ripristinare i sussidi di cassa malati. Si tratterebbe di un gesto di responsabilità politica nei confronti delle famiglie ticinesi in difficoltà», scrive il Comitato referendario.




