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BELLINZONA

«Salvaguardiamo i doposcuola della città»

L'interpellanza dell'Unità di sinistra
Archivio Ti Press
Fonte Interpellanza Unità di sinistra
«Salvaguardiamo i doposcuola della città»
L'interpellanza dell'Unità di sinistra
BELLINZONA - Fa discutere la sospensione decisa del doposcuola a Bellinzona, presa a fine dicembre 2024. Tanto che l'Unità di sinistra ha inoltrato un'interpellanza alla Città di Bellinzona. Nadia Holenstein, Martina Malacrida, Michele Egloff chied...

BELLINZONA - Fa discutere la sospensione decisa del doposcuola a Bellinzona, presa a fine dicembre 2024. Tanto che l'Unità di sinistra ha inoltrato un'interpellanza alla Città di Bellinzona. Nadia Holenstein, Martina Malacrida, Michele Egloff chiedono al Municipio di un intervento tempestivo atto a salvaguardare l’organizzazione dei doposcuola della città di Bellinzona e dei suoi quartieri. La comunicazione dell'interruzione del servizio è infatti arrivata senza un reale preavviso. «In questo momento - si legge nel documento - non è pensabile ribaltare la responsabilità ai Gruppi Genitori, senza una riflessione comune».

Solo qualche mese prima, in ottobre, era stata inviata una lettera al Servizio sociale giovani e famiglie della città di Bellinzona e all’Ufficio del sostegno a enti e attività per le famiglie e giovani del Cantone, in cui il Gruppo Genitori faceva richiesta «di doposcuola o centri extra scolastici a prezzo sociale». Nata «da un’osservazione fatta sulle offerte del territorio della Città, le quali sono molto differenti tra loro sia per i prezzi, sia per le attività proposte. In alcune zone abbiamo una lista d’attesa, mentre per altre non si hanno iscritti».

Lettera a cui «il comune non ha dato risposta, mentre il Cantone sì». Lo ha fatto questo mese di gennaio «sottolineando che la richiesta è “in primis di competenza comunale”, confermando tuttavia che “la problematica è nota e che sarà oggetto di ulteriori incontri al fine di vedere come migliorarla”».

Una doccia fredda l'annunciata sospensione del doposcuola. «Si rimprovera la mal comunicazione», scrivono. «I doposcuola hanno una rilevanza importante per i bambini e i cittadini di Bellinzona». E sottolineano: «La problematica relativa ai doposcuola è stata sollevata da entrambe le parti, sia dalle Assemblee Genitori sia dall’Ufficio amministrativo scuole comunali, osservando le diseguaglianze territoriali, è quindi importante poter lavorare insieme al fine di trovare delle buone soluzioni. Purtroppo però la mancata comunicazione della sospensione dei doposcuola dimostra una difficoltà a lavorare in maniera costruttiva e partecipativa. Sarebbe auspicabile riprendere la questione. Da ultimo, ma non meno importante, il Programma d’azione comunale (PAC) rileva che “Il nuovo Comune di Bellinzona è una realtà di ca. 44000 abitanti e 25000 posti di lavoro distribuiti su un territorio di 164 km2”, pertanto ci si auspica che la città possa migliorare i servizi relativi ai suoi cittadini e alla conciliabilità famiglia-lavoro, anziché sospenderli».


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