«Chi ha coperto gli abusi lavora ancora per lo Stato?»

Una seconda interpellanza sul caso dell’ex funzionario del DSS - presentato da Fiorenzo Dadò e Maurizio Agustoni - chiede di chiarire le responsabilità di chi era al corrente dei fatti
BELLINZONA - All’indomani della condanna per coazione sessuale dell’ex responsabile dell’Ufficio giovani del DSS, la politica ha iniziato a muoversi chiedendo al Consiglio di Stato di fare luce sulle responsabilità di chi - pur essendo informato - non ha preso provvedimenti concreti.
Dopo quella di Matteo Pronzini, una seconda interpellanza - presentata da Fiorenzo Dadò e Maurizio Agustoni - punta i riflettori sulla vicenda. «Una tempestiva segnalazione all’autorità giudiziaria, o quantomeno l’avvio di un’inchiesta, avrebbe consentito da un lato di evitare terribili sofferenze alle vittime e dall’altro lato di punire il funzionario con una pena meglio adeguata alla sua colpa», scrivono i due deputati PPD chiedendo come abbia agito il Governo «appena venuto a conoscenza da parte del Ministero Pubblico delle gravissime accuse mosse nei confronti dell’ex funzionario».
«Sono state effettuate altre segnalazioni in merito a comportamenti dell’ex responsabile dell’Ufficio giovani?» proseguono Dadò e Agustoni, chiedendo inoltre se i funzionari che a loro tempo raccolsero la segnalazione delle vittime siano o meno ancora alle dipendenze dello Stato.
«Chi banalizza o – peggio ancora – copre consapevolmente certi comportamenti è corresponsabile delle sofferenze causate alle vittime», concludono i firmatari dell'interpellanza che, a seconda delle risposte dell’Esecutivo, invitano a considerare la possibilità di istituire una Commissione speciale d’inchiesta in seno al Gran Consiglio.
Le domande dell'interpellanza
- Può spiegare il Consiglio di Stato cosa ha fatto appena venuto a conoscenza da parte del Ministero Pubblico delle gravissime accuse mosse nei confronti dell’ex funzionario del DSS?
- È vero che nel 2005 una giovane si è rivolta a un alto funzionario dell’amministrazione cantonale per segnalare dei comportamenti dell’ex responsabile dell’Ufficio giovani?
- Se sì, a chi è stata fatta questa segnalazione? Il funzionario o i funzionari è/sono ancora alle dipendenze dello Stato?
- Se sì, qual era il contenuto di tale segnalazione?
- Se sì, quale seguito è stato dato a questa segnalazione? In particolare: corrisponde al vero che è stato stilato un rapporto? Qual era il suo contenuto?
- Chi è stato eventualmente informato di tale segnalazione o del rapporto?
- Il Consiglio di Stato, o suoi membri, erano a suo tempo stati messi al corrente di tale segnalazione o del rapporto? Se sì, cosa è stato fatto?
- Sono state effettuate altre segnalazioni in merito a comportamenti dell’ex responsabile dell’Ufficio giovani?
- Se sì, quando, a chi e quale seguito è stato dato a tali segnalazioni?
- Il Consiglio di Stato intende aprire un’inchiesta per appurare eventuali responsabilità delle persone a cui sono state eventualmente fatte segnalazioni sui comportamenti dell’ex responsabile dell’Ufficio giovani?
- Il Consiglio di Stato ha emanato delle direttive per evitare che segnalazioni di simili comportamenti cadano nel vuoto?