Un ticinese nel ciclone Alfred: «La situazione peggiora»
Un ticinese nel ciclone Alfred: «La situazione peggiora» Il maltempo che si sta abbattendo sulla costa orientale dell'Australia ha tolto la corrente elettrica a 300'000 case e aziende.
Il maltempo che si sta abbattendo sulla costa orientale dell'Australia ha tolto la corrente elettrica a 300'000 case e aziende.
BRISBANE - «Continua a piovere da giorni, la situazione peggiora e il rischio inondazione aumenta». Nel ciclone tropicale Alfred che ha colpito la costa orientale dell'Australia c'è anche Andy, ticinese di nascita ma, ormai, australiano di adozione.
L'originario di Davesco si è trasferito anni fa, per amore, a Brisbane. Città che non è stata risparmiata dal maltempo che si sta abbattendo nelle ultime ore. «Per fortuna, per il momento, abbiamo ancora l’elettricità», ci spiega.
Già, perché le forti raffiche di vento e le piogge hanno abbattuto le linee elettriche e hanno fatto scattare allarmi di inondazione a causa dei fiumi in piena lungo un tratto di 400 chilometri di costa a cavallo tra il Queensland sud-orientale e il Nuovo Galles del Sud nord-orientale.
Secondo le società di servizi pubblici, circa 310'000 proprietà nel Queensland sud-orientale e almeno altre 16'000 nel Nuovo Galles del Sud nord-orientale erano oggi senza elettricità.
«Per precauzione devo mantenere tutto il mio staff a casa domani per evitare di metterli in pericolo», continua Andy. Il ticinese ha infatti creato, con la moglie, il centro di servizi terapeutici Ninja Allied Health, che domani resterà chiuso.
Ma non è tutto. «Per nostra figlia è stata una notte di campeggio in casa (per non farle paura). Mi hanno consigliato di dormire nella zona più sicura della casa, abbiamo messo dei materassi in cucina».
Detto questo la situazione sulla costa rimane instabile. «Gli utenti devono essere preparati a rimanere senza corrente per diversi giorni», ha invece affermato la Essential Energy del Queensland. «Le sfide più grandi per ripristinare la corrente saranno l'aumento delle acque alluvionali e le esondazioni dei torrenti, la caduta della vegetazione e le frane che colpiscono le strade di accesso», ha aggiunto la società.
