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CAMPIONE D'ITALIA

Grande successo per il Circuito di Campione

Tanti gli appassionati che vi hanno preso parte, tra auto, moto e barche d'epoca
Victorious
Fonte Victorious
Grande successo per il Circuito di Campione
Tanti gli appassionati che vi hanno preso parte, tra auto, moto e barche d'epoca

CAMPIONE D'ITALIA - Si è conclusa in un clima di grande entusiasmo la prima Rievocazione Storica del Circuito di Campione d’Italia, svoltasi dal 4 al 7 settembre 2025 sulle affascinanti sponde del Lago di Lugano, tra Italia e Svizzera. L’evento, nato per evocare le gesta dei grandi campioni degli anni Trenta e Quaranta, ha trasformato il piccolo tracciato cittadino di soli 1.116 m – definito fin dagli anni 30 “il circuito più piccolo del mondo” – in una kermesse emozionante e coinvolgente. Un tuffo nella storia e nei grandi nomi Il circuito fu sede nel 1937 di un’epica sfida con protagonisti piloti del calibro di Luigi Villoresi, Franco Cortese, Giovanni Lurani, Piero Dusio, Carlo Felice Trossi e il vincitore Giovanni Rocco.

Per quattro giorni, il pubblico ha potuto rivivere quell’atmosfera d’altri tempi grazie ad oltre 100 vetture, 22 motociclette storiche, 20 kart e 6 imbarcazioni d’epoca esposte in un contesto unico e suggestivo.

Programma ricco e dettagliato - L’evento, organizzato da Ermanno De Angelis e Nunzia Del Gaudio di Victorious con il supporto ed il patrocinio del Comune di Campione d’Italia e dell’Automobile Club Lugano Classic, ha offerto uno spettacolo indimenticabile, tanto per i partecipanti quanto per il pubblico di curiosi ed appassionati, accorsi in gran numero nell’exclave italiana. Già da giovedì 4 settembre, infatti, le prime vetture arrivate per le verifiche tecniche/amministrative, hanno sostato nel paddock allestito fronte-lago costituendo un vero e proprio museo dell’ingegno umano con autentiche opere d’arte provenienti da tutto il mondo. Vetture anteguerra del calibro di Bugatti – ben 6 al via, compresa l’incredibile Type 32 “Tank”, Maserati, Alfa Romeo, Amilcar, MG, Bentley, Lagonda, Jaguar, ma anche più moderne Ferrari, Porsche, Lotus, Mercedes-Benz e una nutrita rappresentanza di Dallara.

Grande attenzione hanno poi destato le 5 Formula presenti, delle collezioni del Museo Silvio Moser e Master Class Motors, tra cui la Brabham Cosworth BT24-3 F1, la Shadow DN1 3A di Graham Hill e la Arrows A1 di Riccardo Patrese, letteralmente accolte da un bagno di folla. Presenti anche motociclette di assoluto prestigio, barche e, tra lo stupore ed il divertimento della gente, una selezione di kart d’epoca costruiti a partire dagli anni 50. Sul suggestivo sfondo del Casinò di Campione, simbolo della cittadina lacustre, lo spettacolo è stato assicurato dalle numerosissime attività messe in piedi a corollario dell’evento, con stand, esibizioni acquatiche, pop-up stores, momenti di intrattenimento virtuale con i simulatori di NeroForte messi gratuitamente a disposizione del pubblico ed il simpatico contest a premi promosso dall’azienda svizzera, street food e musica. Non hanno voluto mancare all’inaugurazione del parco chiuso il Sindaco di Campione Roberto Canesi e la Senatrice Elena Murelli, Presidente dell’Intergruppo Parlamentare per i Veicoli Storici, che ha poi preso parte attiva alla manifestazione a bordo di una FIAT 508 Morelli della collezione di EverGreenCars.

Diversi ottimi illustri - Tra gli ospiti illustri, va poi menzionato anche il pilota Jurgen Barth, vincitore alla 24 Ore di Le Mans del 1977 e sempre disponibile a firmare autografi per il pubblico tra le varie sessioni di guida a bordo di una splendida Jaguar XK120 OTS del 1950. La manifestazione, infine, ha permesso di riaccendere i riflettori sul glorioso passato motoristico della città con la mostra “Campione in Pista”, allestita con lo scopo di raccontare l’anima rombante di Campione, tra bellezza estetica e memoria storica, e che è stata visitata da centinaia di persone durante i quattro giorni dello show.

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