Premio svizzero delle arti sceniche a FIT Festival

È una delle nove realtà che hanno ottenuto il riconoscimento dall'Ufficio federale della cultura
LUGANO - Sono nove i Premi svizzeri delle arti sceniche, conferiti dall'Ufficio federale della cultura (UFC) ad altrettanti attori o compagnie culturali, ognuno dei quali riceverà 40'000 franchi. Fra i premiati c'è anche il FIT Festival Internazionale del Teatro e della scena contemporanea di Lugano.
Il FIT, fondato nel 1977 con il nome La Giostra del Teatro sotto iniziativa di un gruppo guidato da Vania Luraschi, porta in Ticino «le tendenze contemporanee nelle arti sceniche e si è affermato come importante luogo di incontro per il panorama artistico nazionale e internazionale», indica la nota. La decisione è stata presa all’unanimità dalla Giuria presieduta da Simone Toendury e composta da Gabi Bernetta, Marco Cantalupo, Sonja Eisl, Georges Grbic, Johanna Hilari, Demis Quadri, Cristina Galbiati e Gabriel Schenker.
Il festival, che dal 2016 si avvale della direzione artistica di Paola Tripoli, punta sull'innovazione nella pratica curatoriale, dando ampio spazio alla mediazione e allo scambio attraverso workshop, talk e incontri su temi di rilevanza socio-politica. La 34esima edizione si terrà dal 3 al 12 ottobre.
Gli altri riconoscimenti sono stati attribuiti a Martin Bieri (BE), Géraldine Chollet (VD), Anne Davier (GE), Fabrice Gorgerat (VD), Daniel Hellmann (ZH), Titoune Krall (GE), Davide-Christelle Sanvee (Togo/GE) e all'associazione movo (BE), una piattaforma nazionale per le arti sceniche che riunisce persone sorde e persone udenti.