Il Punto digitale si estende inRete

Dieci comuni del Luganese si uniscono per rafforzare le competenze digitali di base dei cittadini.
LUGANO - Dal 3 settembre prenderà avvio la fase pilota di Punto digitale inRete, un progetto sovracomunale pensato per offrire ai cittadini dei Comuni aderenti un aiuto concreto e gratuito nello sviluppo delle competenze digitali di base, creando occasioni di incontro tra chi ha familiarità con il digitale e chi ha bisogno di acquisire maggiore autonomia.
Punto digitale inRete rappresenta un’estensione del progetto originario Punto digitale, creato dalla Città di Lugano nel 2022, e amplia l’impatto di questa iniziativa su scala sovracomunale attraverso un modello di collaborazione tra 10 Comuni. I Comuni che partecipano alla fase pilota, in collaborazione con la Città di Lugano, sono: Capriasca, Collina d’Oro, Lamone, Magliaso, Mezzovico-Vira, Morcote, Paradiso, Sorengo e Torricella-Taverne.
Il nome inRete richiama proprio questa dimensione intercomunale, resa possibile grazie al coordinamento dell’Ente Regionale per lo Sviluppo del Luganese (ERSL), che ha promosso e accompagnato la creazione del progetto, facilitando la collaborazione tra Comuni di diversa dimensione e struttura amministrativa.
L’iniziativa è stata sviluppata in collaborazione con la Divisione socialità della Città di Lugano, Lugano Living Lab e l’Università della Svizzera italiana (USI). Un ruolo centrale è stato svolto dalla piattaforma digitale dei Comuni del Luganese – inRete, gestita dall’Ente, che ha permesso di diffondere il progetto esistente, valutarne l’estensione e raccogliere le adesioni alla fase pilota.
Il servizio Punto digitale inRete fornirà supporto individuale su temi legati all’uso del digitale (posta elettronica, e-ID, pagamenti, parental control, ecc.) a tutti i cittadini dei Comuni aderenti. Le sessioni di assistenza digitale, gratuite, saranno tenute da studenti iscritti al Bachelor in Comunicazione dell’USI, con il coordinamento del personale della Città di Lugano, promuovendo così anche lo scambio intergenerazionale. Il progetto coinvolge su base volontaria studentesse e studenti dell’USI, offrendo la possibilità di maturare crediti formativi e mettere in pratica competenze di comunicazione che approfondiscono nel loro percorso di studi.