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«Invasi da scarafaggi, calabroni e formiche»

Grattacapi un po' ovunque. E a raccontarlo sono i disinfestatori. Un esperto: «L'insetto più schifoso è la cimice dei letti». Il collega: «Occhio all'igiene e ai rifiuti».
Fonte foto: Disinfestati
«Invasi da scarafaggi, calabroni e formiche»
Grattacapi un po' ovunque. E a raccontarlo sono i disinfestatori. Un esperto: «L'insetto più schifoso è la cimice dei letti». Il collega: «Occhio all'igiene e ai rifiuti».

CHIASSO/ LOCARNO - Scarafaggi dappertutto. Non solo a Chiasso dove recentemente è stata registrata un’impennata di segnalazioni. A rivelarlo è chi lavora al fronte. Ad esempio Simone Gianola, responsabile tecnico di Disinfestati, azienda di Claro. «La blatta orientale – spiega – è ormai presente in tutte le aree urbane della Svizzera italiana. Una piaga favorita dal caldo e dall’umidità».

Cambiamenti climatici – Ma non è tutto. Anzi. Le ditte di disinfestazione sono sempre più sollecitate anche per altri tipi di animali invasivi e repellenti. «Dai calabroni alle vespe – evidenzia Cristian Capra, responsabile della Lasius Disinfestazioni di Lugano –. Passando poi dai topi e da vari tipi di formiche. È chiaro che i cambiamenti climatici giocano un ruolo fondamentale. A determinate condizioni queste specie proliferano di più».

«Ci spostiamo tanto» – «Ma non è solo una questione di clima – aggiunge Hristo Dacev, titolare della RD Disinfestazione di Locarno –. L’essere umano si sposta molto di più. È diventato globale. Diverse specie che da noi non c’erano sono state portate qui a causa di questa mobilità. Inoltre ordiniamo sempre più merce da internet. E questa arriva dall’altra parte del mondo, spesso con viaggiatori imprevisti a bordo».

La riflessione – Dacev pone poi l’accento su un tema chiave. «Il problema è che insetti come le blatte portano malattie, infezioni. Così come le zanzare. Non puoi lasciare che proliferino all’infinito. Noi esperti dobbiamo anche fare una riflessione con le autorità. Che tipo di disinfestanti usare? Occorre continuamente cercare un equilibrio tra efficienza e rispetto dell’ambiente».

Inverni troppo miti – «Là dove è possibile noi usiamo soprattutto metodi come caldo, freddo e vapore per disinfestare», sostiene Gianola che fa questo mestiere da ben 15 anni ed è attivo in tutto il Ticino e anche in Mesolcina. «Ho la sensazione – aggiunge – che gli inverni più miti rappresentino un grosso problema. Queste specie hanno meno tempo per il loro “letargo” e più tempo per riprodursi. Ultimamente abbiamo a che fare con una nuova specie di formica che scava gallerie anche a un metro e mezzo di profondità. È super prolifica perché ha tante regine».

Colonizzazione verso l'alto – Ma la vera regina dell’estate resta la blatta orientale. «Vive nelle canalizzazioni delle acque sporche – riprende Capra –. Dal basso colonizza verso l’alto. Raggiungendo poi anche cantine e appartamenti. È chiaro che poi le persone provano anche un certo ribrezzo nel vedere le blatte».

La cimice dei letti – «Ancora più schifosa forse – commenta Gianola – è la cimice dei letti. Animale piccolo e subdolo. Si nutre del sangue umano. Lo si trasporta, inconsapevolmente, magari da un albergo a casa propria. Ad alcune persone causa reazioni allergiche. Quest'anno mi hanno chiamato più volte per disinfestazioni simili». 

Cattive abitudini – E poi ci sono i topi. Sempre presenti. «Lì contano anche le nostre cattive abitudini – rammenta Capra –. Ad esempio bisogna imparare a gestire meglio l’igiene degli stabili in cui si vive, i rifiuti e gli scarti alimentari. Il consiglio vale anche per le blatte e per tutti gli altri insetti». 

Vespe e calabroni – L'ultima parola spetta a Roberto Sposini, tecnico de La Goccia SA attiva in tutta la Svizzera italiana: «L'estate di base è un periodo tosto. Ma questa è stata particolare. Siamo stati tempestati dalle chiamate per vespe e calabroni».

Niente vergogna – Poi il tecnico chiude con un appunto più generale. «Tante persone faticano a rivolgersi ai professionisti per la vergogna – ammette Sposini –. Temono infatti di essere stigmatizzate come "sporche" perché hanno blatte o altri insetti in casa. Non c'è da avere vergogna. Una situazione di disagio può capitare a tutti. Solo con un intervento deciso però si risolvono i problemi».

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COMMENTI
 

Mamy 1 mese fa su tio
Ma perché ci fanno così senso gli insetti? Odiosi. Ribrezzo

Rigel 1 mese fa su tio
Risposta a Mamy
Penso perchè istintivamente li percepiamo come portatori di malattie. Una cosa che ci portiamo dietro da millenni

nuska 1 mese fa su tio
che schifo

Thomseb 1 mese fa su tio
Creolina
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