Inaugurata a Lodrino una via dedicata all'antifascista Giovanni Bassanesi


L'uomo fu autore del volo sopra Milano allo scopo d'incitare, con un volantinaggio dal cielo, il popolo milanese all'insurrezione contro il fascismo
L'uomo fu autore del volo sopra Milano allo scopo d'incitare, con un volantinaggio dal cielo, il popolo milanese all'insurrezione contro il fascismo
RIVIERA - Sabato 24 maggio è stata inaugurata nel quartiere di Lodrino la nuova Via Giovanni Bassanesi – Antifascista - 1905-1947, decisa dal Municipio del Comune di Riviera, che ha così inteso ricordare, in dialogo con l’Associazione Amici di Giovanni Bassanesi, l’autore del coraggioso volo compiuto l’11 luglio 1930.
Bassanesi, partendo dalla campagna di Lodrino verso Milano, «allo scopo di incitare con un volantinaggio dal cielo - si legge nel comunicato - il popolo milanese all’insurrezione contro la dittatura fascista che opprimeva la capitale lombarda e l’intera Italia. Il volo su Milano fu un’azione concepita dal giovane antifascista originario di Aosta esule a Parigi, preparata dal movimento Giustizia e Libertà, fondato da Carlo Rosselli, e attuata con pieno successo in collaborazione con la rete antifascista ticinese facente capo a Guglielmo Canevascini».
L’aereo pilotato da Giovanni Bassanesi, che ebbe come compagno di volo Gioacchino Dolci, partì dalla campagna di Lodrino con l’essenziale sostegno dell’agricoltore e giudice di pace Carlo Martignoli e del suo domestico Angelo Cardis. Lo schianto dell’aereo sul Gottardo al ritorno e il processo che ne seguì davanti a una corte penale federale di giustizia a Lugano diedero una dimensione internazionale alla denuncia del Fascismo.
L’inaugurazione della nuova via, organizzata dal Municipio, si è tenuta presso il monumento Il Volo dei volantini di Clara Conceprio Sangiorgio, «dedicato alla memorabile impresa nel 2010 dall’Associazione Amici di Giovanni Bassanesi, alla presenza di un folto e partecipe pubblico di cittadini del Comune di Riviera, di altre parti del Cantone e di ospiti aostani».
È stata introdotta dal discorso del sindaco Cristiano Triulzi che ha sottolineato come intitolare una via a una persona sia riconoscere il valore di un'esperienza umana e storica e offrire a chi attraversa il territorio un’occasione per riflettere su ciò che ha reso possibile la nostra società libera e democratica. Il presidente dell’Associazione Amici di Giovanni Bassanesi Brenno Bernardi ha tratteggiato la storia del volo, i valori liberali e democratici affermati e la memoria che questa azione ha generato nella collettività. Michelle Bassanesi, nipote di Giovanni, ha dato una commossa testimonianza della personalità di suo nonno, sottolineando la sua coscienza civile e il suo coraggio nell’affermare i diritti umani fondamentali e la libertà di pensiero.
«Una lunga e ricca memoria del volo antifascista su Milano si è mantenuta dal 1930 in Ticino. Nel 2009 una petizione firmata da 306 cittadini per una via dedicata a Giovanni Bassanesi non fu accolta dal municipio del Comune di Lodrino. Oggi la via dedicata all’antifascista aostano per il suo atto di lotta per la libertà democratica si carica di un drammatico significato in un mondo dove si esercitano dispotismi dagli effetti devastanti».