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SVIZZERA

Eliminare tutte le radio FM? «Un attentato alla democrazia»

La disputa sulla disattivazione entra in una nuova fase. Il Consiglio nazionale deciderà presto se il servizio verrà disattivato solo nel 2031 invece che nel 2026.
20 minuti/Celia Nogler
Le stazioni radio SRG non trasmettono più in modulazione di frequenza (FM) da quest'anno. Nel 2026 questa tecnologia dovrebbe scomparire del tutto.
Eliminare tutte le radio FM? «Un attentato alla democrazia»
La disputa sulla disattivazione entra in una nuova fase. Il Consiglio nazionale deciderà presto se il servizio verrà disattivato solo nel 2031 invece che nel 2026.

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ZURIGO - Dall'inizio del 2025 i canali SRG SSR non trasmettono più in modulazione di frequenza (FM). Di conseguenza, non sono più ricevibili soprattutto nelle auto più vecchie. Le radio private, invece, continuano a trasmettere – con un incremento degli ascoltatori, mentre chi è passato al DAB+ ha registrato un crollo. Tuttavia, la fine definitiva dell'FM è prevista per la fine del 2026.

C'è però sempre maggiore resistenza contro questa decisione del Consiglio federale. La maggioranza della commissione dei media del Consiglio nazionale vuole costringere l'esecutivo a garantire il servizio almeno fino alla fine del 2031. Per questo motivo, il Consiglio federale dovrebbe prorogare nuovamente le concessioni radiofoniche UKW dal 2027. Il Consiglio nazionale deciderà su questa delicata mozione già nella prima settimana della sessione autunnale.

«Danno per la democrazia» - A favore della proroga ci sono UDC, PLR e probabilmente anche altri partiti borghesi. Sostengono che non sia accettabile che la Confederazione imponga il passaggio a DAB+. Temono che «lo spegnimento della radio in modulazione di frequenza possa mettere a rischio le radio private e costringerebbe il pubblico svizzero a rivolgersi a emittenti straniere». Dopo tutto, la SRG ha già perso moltissimi ascoltatori da quando ha interrotto le trasmissioni in modulazione di frequenza.

La consigliera nazionale UDC Sandra Sollberger afferma che molte persone, «che devono stare attente a ogni franco», non possono permettersi la conversione al DAB+ ad esempio in auto. «È scandaloso che queste persone debbano informarsi non più dalla Svizzera, ma dall'estero», aggiunge la rappresentante basilese.

L'avere dei cittadini non informati «danneggia anche la democrazia». Il rischio sarebbe particolarmente elevato in Ticino e in Romandia, sottolineano i sostenitori dell'UKW. La posizione di Sollberger è chiara: «La decisione è completamente affrettata e inutile».

«Investire soldi in una tecnologia obsoleta non è utile» - Completamente diversa è la posizione della consigliera nazionale socialista Min Li Marti. Secondo lei, la questione riguarda principalmente le autoradio delle vetture più vecchie. «Capisco che qualcuno possa essere infastidito, ma investire molto denaro in una tecnologia obsoleta per una piccola minoranza non è utile», afferma la politica zurighese.

Marti ricorda che il settore stesso si era espresso a favore dello spegnimento e che la SRG aveva fatto da apripista per cortesia. «Soprattutto per i piccoli operatori privati il funzionamento parallelo è impraticabile, perché comporta costi aggiuntivi elevati», afferma. Il problema, a suo giudizio, si «risolverà da solo» nei prossimi anni. Quando, in altre parole, le auto più vecchie tenderanno a scomparire progressivamente dalle strade.

Il Consiglio federale mette in guardia da «oneri sproporzionati» - Il Consiglio federale, a partire dal direttore del DATEC Albert Rösti (UDC), è dello stesso parere. In una dichiarazione rilasciata pochi giorni fa, ha spiegato che «l'uso digitale è oggi una realtà consolidata». «Oltre il 90% della popolazione ascolta la radio in formato digitale, tramite DAB+ o Internet». Con il DAB+ il pubblico svizzero può scegliere tra più programmi rispetto all'UKW. Questa varietà di programmi aumenta la concorrenza, anche grazie a nuove offerte nazionali. Una nuova assegnazione delle frequenze comporterebbe inoltre «bandi di gara complessi e ingenti investimenti in un'infrastruttura ormai superata».

Secondo il Consiglio federale, questi oneri sarebbero «sproporzionati». Resta da vedere se questa posizione troverà un sufficiente consenso in seno al Consiglio nazionale. La decisione è attesa all'inizio di settembre e, secondo le previsioni, dovrebbe essere favorevole alla proroga delle concessioni.

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COMMENTI
 

87 1 mese fa su tio
Bah, per quello che valgono i programmi RSI e delle radio private, ho spento la radio da un pezzo. Sono davvero pochi i programmi che destano la mia attenzione, ma è difficile essere in auto al momento giusto. Aggiungi che mi prende l'orticaria con i brani usciti negli ultimi anni, non brano gli stacchi pubblicitari e quando ciarlano a vuoto o per fesserie, i notiziari ripetono le stesse notizie in modi differenti... A questo punto leggo i giornali e salto le informazioni come preferisco

Emib5 1 mese fa su tio
Se ogni decisione spettasse a una larga parte dei commentatori qui sotto, avremmo ancora la radio sulle onde medie, gireremmo in calesse e scalderemmo le case con il camino. Sono passati molti anni dall'annuncio del passaggio al Dab, quindi perché ancora scuse per ritardare il passaggio?

Mar 1 mese fa su tio
Cavolata megagalattica toglirere le FM

gabola 1 mese fa su tio
tolto il digitale terrestre ho dovuto(voluto) spendere quasi 1000 fr tra parabola e decoder e impianto in montagna. almeno da vedere qualcosa....e già lì,con l' FM ciao ssr

francox 1 mese fa su tio
Al mattino, accendo la mia Grundig 3165 degli anni 50. É in casa da prima della mia nascita, la ascoltavo dalla pancia di mia madre. 30 anni fa le ho sostituito i condensatori in carta, ormai secchi. Ogni giorno, l'occhio magico si accende accompagnato da un timbro inconfondibile, bellissimo. Da settant'anni.

El Lobo loco 1 mese fa su tio
La SSR si sta tirando la zappa sui piedi ma ancora non se n'è accorta... Peccato.

Kelt 1 mese fa su tio
Non si vuole volutamente affrontare il vero elefante nella stanza: il DAB+ doveva essere eccezionale. In realtà in auto hai la metà delle stazioni dell'FM, non è affatto stabile come promesso. Se cambi zona le radio scompaiono. Vicino al confine le radio svizzere sono soverchiate da quelle italiane e non si riescono a sintonizzare. In montagna poi il DAB non riceve quasi nulla mentre l'FM fa ancora il suo. Esempi? Virgin o Vintage radio vanno e vengono e in auto fanno come gli pare. RETE 2 in montagna no prende quasi da nessuna parte, dov'è finita Radio Pilatus? E altro ancora. Insomma si è voluto cambiare ma come al solito senza aspettare che fosse davvero tutto sistemato

Riffo 1 mese fa su tio
vedremo dopo la votazione sui 200.- per i canone. a proposito... ma quando ci sarà??

francox 1 mese fa su tio
Negli apparecchi radio nei caschi delle moto (sono permessi, li hanno tutti compresi nell'interfono), non ci sono ricevitori DAB, solo FM.

The Joker 1 mese fa su tio
Risposta a francox
non entro nel tema della democrazia, ma vado più al sodo. In questi tempi bui, ognuno mira al soldo e sinceramente, da buttare nel cambio dell'autoradio e della radio di casa, non ne ho, come del resto la stragrande maggioranza dei ticinesi, a quel che sento in giro. Stupisce l'arroganza di certi esponenti governativi, che fanno i progetti come se fossimo tutti ricchi come loro, dimostrando un totale scollamento con la popolazione (che tra l'altro paga i superstipendi da loro percepiti). Comunque ben vengano le radio che sono restate sugli FM, che tra l'altro sono ben più divertenti di quelle nazionali, tristi e senza idee.

Emib5 1 mese fa su tio
Risposta a The Joker
Hai ragione, meglio ascoltare 10 minuti di sciocchezze gridate alternate a 5 di musica orribile e 10 di pubblicità. Piuttosto meglio le radio si internet

CJ 1 mese fa su tio
I dati sono fumo negli occhi ... il 90% ascolta la radio tramite dab+ e poi la ssr crolla negli ascolti del 30% ? forse i dati sono farlocchi ? faccio un mio esempio in auto privata ho il dab+ ma lo ascolto molto poco ( ascolto la mia musica) a casa ho una radio fm sono passato da rete 3 a radio 3i o radio Ticino, e cosi pure al lavoro perché dovrei cambiare radio ? se spengono quello ascolterò radio estere non c'è problema ...

El Lobo loco 1 mese fa su tio
Risposta a CJ
Possiedo 8 veicoli, solo 2 hanno la radio DAB. Ascoltavo volentieri Rete3. Ora purtroppo non più, ho dovuto optare per altre stazioni e mi dispiace veramente. Pazienza... 🙄

gabola 1 mese fa su tio
Risposta a El Lobo loco
guardo,ho cambiato anch'io,forse per la novità o altro,ormai sono 8 mesi che ascolto radio 3iii e devo dire che mi piace di più anche la musica,peccato non averla trovata prima,gli ultimi mesi di rete 3,posso e sempre le stesse battute,felice di aver cambiato,ora abbiamo dovuto cambiare auto e questa ha il dab,ora sempre 3iii

87 1 mese fa su tio
Risposta a gabola
Temo che Rete3 abbia perso quella scintilla che la rendeva divertente. I vecchi animatori sono stanchi, e ciarlano troppo per i miei gusti. I giovani invece non hanno la grinta necessaria per portare un'animazione genuina e spontanea. Forse è un segno dei tempi moderni, dove non hai più le libertà che c'erano un tempo, e oggi se dici mezza virgola nel modo non politicamente corretta si finisce alla gogna mediatica, che per un animatore radiofonico è la fine

gabola 1 mese fa su tio
da parte mia ho scoperto radio locali migliori da quando le radio VIP l'hanno abbandonato

francox 1 mese fa su tio
Non è solo questione di apparecchio, non per tutti. Io sono affezionato alle UKW, alla mia vecchia radio, alla ricerca della frequenza. Quindi ho smesso di ascoltare la RSI.
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