«Sta a Saipi ritrovare una certa disciplina»


Germano Vailati si è presentato a Cornaredo: «Quando è arrivata la proposta del Lugano ero molto felice».
Germano Vailati si è presentato a Cornaredo: «Quando è arrivata la proposta del Lugano ero molto felice».
LUGANO - Lo scorso 21 agosto il Lugano aveva annunciato la nomina di Germano Vailati nelle vesti di nuovo preparatore dei portieri, subentrando a Riccardo Di Benedetto. Nel 2012 il 45enne ticinese era stato prelevato dal Basilea, società e città che non aveva più abbandonato. Ritiratosi nel 2018, ha poi assunto l’incarico di preparatore dei portieri all’interno del settore giovanile renano. Nelle ultime due stagioni ha lavorato con la U17 e la U19 rossoblù.
«La trattativa che mi ha riportato in Ticino è andata molto veloce - ha detto Vailati nella conferenza stampa di presentazione - Martedì ero allenatore dei portieri del Basilea, giovedì invece ero qui a Lugano. Solitamente questi cambiamenti si fanno nella pausa estiva, ma stavolta è andata così. Quando ho smesso di giocare il mio desiderio era quello di stare con i giovani e accumulare esperienza, facendo qualcosa anche extra-calcio. Sentivo il bisogno di avere due giorni liberi a settimana per dedicarmi ad altro. Da un paio d'anni mi era però tornata la voglia di lavorare a un certo livello e quando è arrivato il Lugano ero molto felice».
A tenere banco in queste settimane è stato sicuramente il tema relativo alle difficoltà di Amir Saipi... «Sì, forse Amir - per un motivo o per l'altro - non è ancora riuscito a fare il salto definitivo. Nella carriera di un calciatore c'è sempre un momento in cui uno deve guardarsi allo specchio e dirsi "Voglio continuare a fare questo lavoro", rimettendosi in discussione. Ed è quello che è successo ad Amir quando è arrivato David von Ballmoos. Amir è una persona straordinaria, su questo non ci piove. È rimasto positivo, l'attitudine è cambiata e starà a lui ritrovare una certa disciplina sia sul campo che fuori. Sono tutte questioni che il diretto interessato ha capito, c'è un grande spirito nel gruppo portieri durante l'allenamento. Speriamo che questa concorrenza interna possa innalzare ulteriormente il livello. Con i piedi Saipi è uno dei migliori della Super League. Deve solo lavorare».
Rimettere in piedi Saipi: una bella sfida per Germano Vailati... «Venire a Lugano sapendo di allenare Amir è stato uno stimolo... L'unico dubbio era il tempo: sono arrivato a campionato in corso, non ho fatto la preparazione insieme al Lugano, bisognava quindi mettere qualche pezza. Il mercato aperto ha fatto sì che arrivasse David, migliorando la nostra rosa dei portieri. C'è tanta qualità e ci sono le condizioni per lavorare bene. In Super League nessuno ha due portieri del genere... È un lusso».




