"Comune Zero rifiuti"? Arogno ci prova

Il paese del Luganese ha ufficialmente dato via oggi al progetto promosso dall'ACSI.
AROGNO - Arogno ha ufficialmente dato avvio oggi al progetto "Comune Zero Rifiuti", promosso dall'Associazione delle Consumatrici e dei Consumatori della Svizzera Italiana (ACSI) in collaborazione con il Dipartimento del territorio (DT).
Il progetto - ricorda l'ACSI - è già stato lanciato «con successo» a Mendrisio, Stabio, Balerna, Lumino e Chiasso ed è in espansione ad altri comuni. Esso mira a ridurre i rifiuti urbani, con particolare attenzione ai rifiuti solidi urbani (RSU) e ai costi a essi associati. La strategia si basa su tre principi fondamentali: riduzione, riutilizzo e riparazione, superando l’approccio tradizionale focalizzato esclusivamente sul riciclaggio. «L'obiettivo - ricorda l'associazione - è non solo limitare l’impatto ambientale, ma anche contenere i costi economici e di utilizzo delle risorse legati ai processi di smaltimento e riciclo».
La filosofia "Zero Rifiuti" si inserisce infatti nell’ambito dell’economia circolare e promuove un utilizzo efficiente e prolungato delle materie prime, a beneficio dell’ambiente e dell’economia locale.
Gli obiettivi - Arogno, da questo punto di vista, si è quindi imposto gli obiettivi di ridurre del 10% gli RSU a livello comunale sull’arco di 2 anni e lo spreco alimentare (delle economie domestiche, dei ristoratori e degli organizzatori di eventi), di incentivare l’utilizzo di alternative alla plastica e ai materiali usa e getta e incrementare l’attività di compostaggio domestico e la raccolta separata degli scarti di cucina.
Il progetto, di durata biennale, prevede un programma multidisciplinare con numerose attività rivolte alla popolazione, alle piccole aziende, alle scuole e agli attori del territorio comunale. Tra le iniziative previste vi sono atelier pratici, serate informative a tema, eventi incentrati alla riparazione degli oggetti (Caffè Riparazione), incontri con ristoratori e organizzatori di eventi, oltre ad attività ludico-didattiche per sensibilizzare anche i più piccoli sull’importanza della riduzione dei rifiuti.