Lanciato il referendum contro la tassazione individuale


Per il comitato interpartitico «penalizza le famiglie e genera burocrazia»
Per il comitato interpartitico «penalizza le famiglie e genera burocrazia»
BERNA - Un comitato apartitico ha promosso il referendum contro il controprogetto indiretto del Parlamento sulla tassazione individuale. La riforma creerebbe nuove disuguaglianze, hanno affermato i rappresentanti di UDC, Centro, PEV ed UDF durante una conferenza stampa a Berna.
La tassazione individuale non porta a una maggiore parità, anzi. Penalizza le famiglie, poiché le coppie sposate con un solo reddito o con redditi molto diversi sarebbero tassate in modo significativamente più elevato rispetto alle coppie con due redditi simili.
La modifica al sistema fiscale graverebbe sulla classe media, si legge inoltre in un comunicato di giovedì. Inoltre, la tassazione individuale, a causa dell’onere amministrativo aggiuntivo di 1 milione 700 mila dichiarazioni fiscali in più ogni anno, rappresenterebbe un enorme mostro burocratico. Per questo motivo, sarebbe respinta anche dalla maggioranza dei cantoni.
L’introduzione della tassazione individuale, approvata dal Parlamento nella sessione estiva, costituisce il controprogetto indiretto all’iniziativa sulla giustizia fiscale delle Donne PLR. L’obiettivo è che in futuro i coniugati non siano più tassati congiuntamente, ma individualmente.
Se il referendum avrà successo, il popolo potrà probabilmente esprimersi in merito il prossimo anno.
Non è tardata la replica dalle Donne del PLR, promotrici della misura - L'obiettivo non dichiarato di questo referendum è quello di consolidare il modello familiare basato su un unico reddito, un modello ormai superato, scrivono nel comunicato stampa diffuso. «Chi si oppone all'imposizione individuale mette in guardia contro un presunto aumento degli oneri burocratici», affermano. Per Bettina Balmer si tratta di un argomento debole: «Chi oggi, nonostante la digitalizzazione e l'automazione, sostenendo ancora che l'imposizione individuale sia troppo onerosa dal punto di vista amministrativo, probabilmente avrebbe criticato anche il diritto di voto alle donne affermando che l'invio di buste elettorali supplementari era troppo complicato». L'imposizione individuale alleggerirà anche il carico di lavoro delle amministrazioni fiscali a medio termine. Oggi il matrimonio, il divorzio o il decesso comportano un notevole carico burocratico. Con un'imposizione indipendente dallo stato civile, questa complessità scomparirà, poiché ogni persona sarà tassata individualmente.
Bettina Balmer prosegue: «Per le forze politiche progressiste in Svizzera, il referendum contro l'imposizione individuale è incomprensibile. Siamo convinti che la popolazione comprenderà questo punto di vista socio-politico ormai superato e continuerà a sostenere l'abolizione della penalizzazione del matrimonio. Le famiglie con due redditi – e quindi la maggioranza delle famiglie in Svizzera – in futuro non dovranno più pagare tasse eccessive. Stiamo ricevendo un sostegno straordinariamente importante per questa causa».