«Se avessimo allertato prima la polizia...»
Il racconto di una residente del quartiere di San Gallo dove, nella notte tra sabato e domenica un 54enne è stato ucciso nel corso di una violenta lite.
SAN GALLO - «Prima ho sentito delle urla molto forti, poi ho visto due uomini a terra in una pozza piena di sangue». Con la testimonianza di un passante, riportata dal Blick, emergono nuovi dettagli del violento omicidio che si è verificato durante la notte di ieri, sabato 9 agosto, sulla Langgasse a San Gallo.
La vittima, un 54enne originario dello Sri Lanka, è morta a causa delle gravi ferite riportate in seguito a un alterco con un 40enne di origini italiane. Anche quest’ultimo ha riportato ferite gravi ed è stato arrestato dalla polizia di San Gallo. Entrambi risultano domiciliati nel cantone situato nella parte orientale della Svizzera.
Questa mattina la comunità srilankese si è riunita per rendere omaggio alla vittima, deposta di fiori e illuminata da candele. L’episodio si è verificato davanti all’Hotel East Side, poco prima del confine tra la città di San Gallo e il comune di Wittenbach.
«Quando i soccorritori sono arrivati sul luogo dell’incidente, sono riusciti a rianimare la vittima per circa mezz’ora» ha raccontato il testimone. «Ma alla fine non c’è stato nulla da fare».
La vittima, secondo quanto riferito dai conoscenti, era una persona dal carattere estremamente amichevole e sempre pronta alla cortesia. «Mi salutava sempre con un sorriso e un tono gentile ogni volta che rincasavo», ha raccontato una vicina al Blick.
La donna però non riesce a scrollarsi di dosso un senso di colpa: «Ripensandoci, non abbiamo dato il giusto peso ai rumori forti e alle urla provenienti dall’appartamento. Li abbiamo interpretati come una discussione passeggera, senza immaginare cosa stesse realmente succedendo. Forse, se qualcuno avesse allertato la polizia appena venti minuti prima, oggi la situazione sarebbe diversa».
