L'ha incontrata a Tenero, lui 40 anni, lei 15. Condannato per atti sessuali con fanciulli ma niente prigione

L'uomo, un allenatore, sostiene che la loro fosse una relazione amorosa consenziente. Dovrà pagare 280 aliquote giornaliere da 120 franchi sospese e una multa
WINTERTHUR - Il Tribunale regionale di Winterthur (ZH) ha condannato oggi un allenatore di ginnastica, ritenuto colpevole di ripetuti atti sessuali con fanciulli, ad una pena pecuniaria di 280 aliquote giornaliere da 120 franchi sospese con la condizionale, nonché una multa di 2'000 franchi.
Il 53enne ha dal canto suo sostenuto di aver intrattenuto con le sue allieve una «relazione amorosa consenziente». Al momento dei fatti una delle ginnaste aveva solo 14 anni.
Nella sua sentenza, la Corte ha seguito solo in parte dato seguito alle richieste del Ministero pubblico zurighese, il quale aveva domandato una pena detentiva di 12 mesi. All'imputato non è stato neppure inflitto il divieto di esercitare in futuro attività a contatto con minori, poiché non si tratta della sua professione principale e potrà quindi continuare a dare lezioni di ginnastica.
I fatti risalgono al 2012. Un anno prima, la ginnasta e l'allenatore si erano incontrati per la prima volta durante un campo di allenamento a Tenero (TI). All'epoca, l'uomo aveva 40 anni. La loro relazione è durata sei anni.
Durante il processo, l'imputato ha raccontato la sua storia d'amore con l'adolescente. L'uomo in aula ha detto di pentirsi che la ragazza, oggi ventottenne, abbia sofferto a seguito della vicenda, ammettendo che la loro relazione era stata «un errore» e «troppo precoce». Visibilmente pentito si è scusato, dichiarando di aver imparato da questo errore e di non rappresentare un pericolo per la società.
L'avvocato della ragazza ha denunciato il fatto che l'allenatore non ritenga problematico essere attratto da adolescenti minorenni. Lo ha accusato di abusare del suo potere per soddisfare le sue fantasie.
Secondo quanto dichiarato dallo stesso 53enne, l'uomo continua a dare allenamento una volta a settimana con gli attrezzi, in accordo con i genitori delle ginnaste.