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SVIZZERA

Meno cavie nei laboratori, ma la sofferenza è da record

I test con "aggravio elevato" - soprattutto su topi, ratti, pesci e maiali - sono stati oltre 27mila e riguardano principalmente la ricerca sulle malattie neurologiche e psichiche e sul cancro.
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Meno cavie nei laboratori, ma la sofferenza è da record
I test con "aggravio elevato" - soprattutto su topi, ratti, pesci e maiali - sono stati oltre 27mila e riguardano principalmente la ricerca sulle malattie neurologiche e psichiche e sul cancro.

A qualcuno la cifra potrà sembrare enorme: nel 2024, infatti, gli animali utilizzati in Svizzera negli esperimenti sono stati 522'636.

Si tratta tuttavia di un calo significativo, di circa il 12% rispetto all’anno precedente, ed è il numero più basso mai registrato dal rilevamento della statistica, iniziato nel 1983.

Questo dato da solo, però, non consente di fare previsioni sulle tendenze future. Gli esperimenti sono classificati in quattro livelli di gravità in base all’aggravio causato agli animali: il livello di gravità 0 comprende procedure senza aggravio, come ad esempio gli studi comportamentali. Il livello di gravità 1 comporta un aggravio lieve, il livello di gravità 2 comporta un aggravio medio, mentre il livello di gravità 3 comprende interventi con aggravio elevato.

Circa il 36% degli animali è stato utilizzato in esperimenti con livello di gravità 0. Nei livelli di gravità 1 e 2, la percentuale di animali utilizzati è stata rispettivamente di circa il 30 e 29%, mentre gli animali utilizzati nel livello di gravità 3 sono circa il 5%.

Per il livello di gravità 3, quello con l’aggravio più elevato, il numero di animali utilizzati è aumentato di 990 unità rispetto all’anno precedente, passando a un totale di 27'380 animali. Questa cifra è simile a quella del 2022 ed è la più alta degli ultimi 25 anni.

Gli esperimenti con aggravio elevato riguardano principalmente la ricerca sulle malattie neurologiche e psichiche e sul cancro. Il numero di animali utilizzati è diminuito di circa 13'000 unità nel livello di gravità 2, di circa 12'000 unità nel livello di gravità 1 e di circa 48'000 unità nel livello di gravità 0.

Topi, ratti, pesci e suini - Come negli anni precedenti, anche nel 2024 i topi sono stati la specie animale impiegata più di frequente. Anche se rappresentano il 67% di tutti gli animali da laboratorio impiegati e continuano a essere la specie più utilizzata negli esperimenti di livello di gravità 3 (circa il 91 %), nel 2024 il numero di topi impiegati è diminuito del 3%. Per i pesci si è registrata una diminuzione di circa il 30%, mentre per i ratti di circa il 16%. Particolarmente significativa è la diminuzione del numero di suini impiegati negli esperimenti (circa l’86% in meno), ma per questa specie l’anno precedente si era registrato un impiego particolarmente elevato.

Cancro, malattie neurologiche e psichiche - Anche nel 2024, come negli anni precedenti, la maggior parte degli animali da laboratorio, ossia circa il 72% (circa 378'000), è stata utilizzata per la ricerca sulle malattie dell’essere umano.

Le aree di ricerca più importanti sono state la ricerca sul cancro, con circa 127'000 animali utilizzati, e quella sulle malattie neurologiche e psichiche, con circa 58'000 esemplari: sommate, le due aree di ricerca hanno richiesto l’impiego di circa un terzo di tutti gli animali coinvolti negli esperimenti.

La ricerca di base rappresenta un ambito di impiego rilevante anche nel 2024: circa il 62% di tutti gli animali da laboratorio, pari a circa 325'000 esemplari, sono stati utilizzati in questo settore. In particolare, gli esperimenti in questo ambito mirano a comprendere processi biologici fondamentali come il funzionamento delle cellule, del sistema immunitario o del sistema nervoso, anche per sviluppare nuovi approcci terapeutici.

Il principio delle 3R - I ricercatori svizzeri sono tenuti ad applicare il cosiddetto principio delle 3R: replace, reduce, refine. Ciò significa che, laddove possibile, gli esperimenti sugli animali devono essere sostituiti da alternative, che il numero di animali deve essere ridotto al necessario e che gli esperimenti vanno condotti in modo da ridurre al minimo l’aggravio. Inoltre, nel 2022 il Consiglio federale ha lanciato il Programma nazionale di ricerca «Advancing 3R – Animali, ricerca e società» (PNR 79): di durata quinquennale, l’iniziativa intende promuovere l’attuazione del principio delle 3R e contribuire a un impiego responsabile degli animali da laboratorio.

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