Il Botox fai da te va di moda: medici e Swissmedic lanciano l'allarme


Innumerevoli video di persone che si iniettano la tossina botulinica stanno diventando virali sui social. I rischi? Tratti del viso distorti e infezioni.
Innumerevoli video di persone che si iniettano la tossina botulinica stanno diventando virali sui social. I rischi? Tratti del viso distorti e infezioni.
ZURIGO - Per ordinare legalmente la tossina botulinica (meglio conosciuta con il nome commerciale Botox) in Svizzera, è necessario dimostrare di essere un medico abilitato. Tuttavia, TikTok e Reddit pubblicano sempre più spesso resoconti di persone senza formazione medica che raccontano quanto Botox si sono autoiniettate per eliminare le rughe, quali siti di iniezione hanno utilizzato, quali siringhe sono adatte e quale fornitore consegna la tossina paralizzante direttamente nella cassetta della posta, senza particolari documenti da presentare.
Nella quasi totalità dei casi, queste persone utilizzano un prodotto del marchio Innotox.
Che cos'è Innotox? - Dietro il nome Innotox si cela «una formulazione liquida di tossina botulinica proveniente dalla Corea del Sud, non approvata in Svizzera, nell'UE o negli Stati Uniti», spiega Lukas Jäggi, portavoce di Swissmedic. La miscela pronta all'uso differisce dai preparati a base di tossina botulinica approvati in Svizzera, che di solito vengono forniti sotto forma di polvere liofilizzata.
Swissmedic avverte: «L'uso di Innotox è illegale in questo Paese. I medici non sono autorizzati a usarlo in Svizzera». A quanto pare, però, ciò non impedisce ai privati di ordinarlo e provarlo.
Un commento sotto una delle tante clip del genere su TikTok recita: «Ho sempre pensato che dovesse farlo un professionista». La risposta? «Se conosci i muscoli del tuo viso, non è difficile. Tutti lo credono solo perché nessuno sa dove comprarlo».
Ordina con pochi clic - Una rapida ricerca effettuata dai colleghi di 20 Minuten mostra che bastano pochi clic per effettuare un ordine: 50 unità del prodotto illegale partono da circa 30 franchi, più le spese di spedizione. Questi costi non sono paragonabili a quelli svizzeri. Per una singola zona, che richiede da due a quattro unità, si pagano spesso diverse centinaia di franchi.
Jäggi afferma: «Internet non è uno spazio senza leggi, ma è difficile da controllare. Swissmedic può monitorare i siti web gestiti in Svizzera, ma non può bloccare le piattaforme commerciali globali». Ordinare questi prodotti comporta dei rischi: «Possono essere dosati in modo improprio, contaminati o contraffatti, con potenziali gravi conseguenze per la salute».
Una mossa sbagliata: gravi effetti collaterali - Il Dott. Meli spiega come questi effetti possono manifestarsi: «Se il principio attivo viene iniettato nel punto sbagliato o con un dosaggio errato, può causare palpebre cadenti o lineamenti del viso storti». O ancora, più drammaticamente: «Se la tossina botulinica si diffonde più a fondo del previsto nei tessuti, può persino compromettere funzioni importanti come la deglutizione o la parola».
Poiché quasi nessuno che si autoinietta il botulino ha esperienza medica, molti si affidano a schizzi tratti da forum online. Il Dott. Meli spiega perché questo metodo non funziona: «Ogni persona ha espressioni facciali uniche, schemi muscolari individuali e livelli di attività muscolare variabili. Pertanto, la terapia con Botox non può mai essere eseguita secondo uno schema fisso. Ciò che produce buoni risultati per una persona può portare a effetti collaterali per un'altra».
Conseguenze per mesi - Se qualcosa va storto, le conseguenze non sono facilmente reversibili: bisogna aspettare che il Botox perda la sua efficacia, dopo diversi mesi. Il dermatologo è preoccupato anche per un altro motivo: «In molti video, è chiaramente evidente che la procedura non viene svolta in maniera igienica. Non si vedono né i guanti né la disinfezione. Questo aumenta il rischio di infezione».