Cerca e trova immobili
GUERRA COMMERCIALE

«La Svizzera è abbastanza piccola da poter essere bullizzata»

L'autore R. James Breiding avverte: un percorso solitario nel commercio mondiale diventerà sempre più difficile per la Confederazione
ZUMA Press Wire
«La Svizzera è abbastanza piccola da poter essere bullizzata»
L'autore R. James Breiding avverte: un percorso solitario nel commercio mondiale diventerà sempre più difficile per la Confederazione

ZURIGO - La notizia dei dazi al 39% contro la Svizzera ha creato grande scompiglio, così come la corsa a Washington di Karin Keller-Sutter e Guy Parmelin per cercare (invano) di individuare delle contromisure.

L'autore svizzero-americano R. James Breiding vede in questa decisione una mossa politicamente motivata e che minaccia la prosperità della Confederazione, basata sulle esportazioni. Le cifre parlano da sole: le aziende svizzere danno lavoro a circa 450mila americani e negli ultimi dieci anni hanno investito negli Stati Uniti 280 miliardi di dollari. Un quinto delle esportazioni svizzere è destinato agli USA, principalmente farmaci, che al momento sono ancora esclusi dai dazi. Il settore maggiormente colpito è soprattutto quello della meccanica, in cui il franco forte aggrava ulteriormente la situazione.

Gli Stati Uniti sottovalutano la Svizzera - Breiding è considerato un professionista molto ben inserito: da decenni mantiene stretti contatti con i più alti livelli della politica e della finanza statunitense. Conosce personalmente, da oltre 20 anni, tra gli altri, il segretario al Commercio Howard Lutnick e il segretario al Tesoro Scott Bessent.

Si è espresso in un’intervista concessa ai quotidiani Tamedia. Considera i dazi «economicamente irrazionali e politicamente motivati». A Washington, la Svizzera e la sua importanza economica sarebbero sottovalutate. Molte multinazionali, come Nestlé, Holcim o ABB, operano negli Stati Uniti senza presentarsi come aziende svizzere, spiega. Di conseguenza, nelle decisioni politiche manca la percezione del contributo che la Svizzera apporta al commercio.

Per la Svizzera diventa sempre più difficile agire da sola - Secondo Breiding, per Trump la Svizzera è una «vittima sacrificale». È abbastanza piccola da poter essere punita, abbastanza ricca da giustificare la punizione e troppo sconosciuta per suscitare resistenza nell’opinione pubblica statunitense. Ricorda che nel 1991 molte aziende americane avevano la loro sede europea in Svizzera, ma oggi nessuna delle 20 più grandi l'ha conservata.Breiding, però, non crede che Donald Trump abbia qualcosa di personale contro la Svizzera. Siamo semplicemente tornati al «diritto storico del più forte».

Le conseguenze dei dazi punitivi, secondo Breiding, potrebbero mettere in seria difficoltà soprattutto le piccole imprese. Allo stesso tempo, è diventato più difficile accedere a nuovi mercati: Cina e India impongono alte barriere commerciali e, con l’Unione Europea, ci sono questioni irrisolte. Se la Svizzera fosse membro dello Spazio Economico Europeo (SEE), i dazi si attesterebbero intorno al 15%, osserva Breiding. Il mondo tende a formare blocchi, sia politicamente, sia militarmente, sia economicamente. Per la Svizzera agire in solitaria sta diventando sempre più difficile.

La Svizzera dovrebbe reclutare talenti statunitensi mirati - Infine un consiglio: Breiding suggerisce una campagna d’informazione aggressiva negli Stati Uniti per migliorare l’immagine della Svizzera. Così si potrebbe mostrare che la Svizzera è un partner commerciale affidabile. Avverte inoltre che la Svizzera, nel settore digitale - inclusa l’intelligenza artificiale e la tecnologia dei semiconduttori - non ha alcuna azienda leader a livello mondiale: una storica eccezione. Questo è pericoloso, poiché in questi settori si genereranno in futuro la maggiore ricchezza e il maggior numero di posti di lavoro.

Come opportunità, Breiding vede il reclutamento mirato di talenti di punta dagli Stati Uniti, ad esempio attraverso università come il Politecnico federale di Zurigo. Una simile «operazione Brain Gain» potrebbe aiutare a garantire la competitività della Svizzera sul lungo periodo.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
Naviga su tio.ch senza pubblicità Prova TioABO per 7 giorni.
NOTIZIE PIÙ LETTE