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Svizzera, ritardata la consegna dei sistemi Patriot

Il motivo del ritardo è dovuto «al rinnovato sostegno all'Ucraina» di Washington.
IMAGO/Jameson Wu
Fonte ats
Svizzera, ritardata la consegna dei sistemi Patriot
Il motivo del ritardo è dovuto «al rinnovato sostegno all'Ucraina» di Washington.

BERNA - La consegna dei sistemi Patriot alla Svizzera sarà ritardata. Il Dipartimento della difesa degli Stati Uniti sta ridefinendo le priorità per la consegna dei sistemi Patriot a causa del rinnovato sostegno all'Ucraina, ha annunciato oggi il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS).

Nel 2022 la Svizzera aveva ordinato cinque sistemi Patriot per la difesa terra-aria a lunga gittata. La fornitura avrebbe dovuto iniziare nel 2027 e concludersi nel 2028. Il 16 luglio il Dipartimento della difesa statunitense ha informato il DDPS che anche la Svizzera è interessata dalla nuova definizione delle priorità e che le consegne subiranno dei ritardi.

Gli USA intendono consentire ai Paesi che forniscono sistemi all'Ucraina di approvvigionarsi in tempi brevi. Hanno quindi deciso di fissare nuove priorità per quanto riguarda la fornitura dei sistemi Patriot per la difesa terra-aria.

A seguito della decisione, presa sulla base dei consueti contratti d'acquisto (Foreign Military Sales), la Svizzera riceverà soltanto le produzioni successive. Le forniture subiranno quindi dei ritardi.

Allo stato attuale non è ancora chiaro quanti sistemi saranno interessati e se la decisione riguarda anche la fornitura di missili. Al momento non è ancora possibile fornire indicazioni precise sui tempi e sulle eventuali ulteriori ripercussioni per la Svizzera. I relativi accertamenti sono tuttora in corso, precisa il DDPS in un comunicato.

Un anno fa gli Stati Uniti avevano comunicato a Berna che i missili Patriot nella versione PAC3 MSE, che il Parlamento aveva deciso di acquistare nel 2023, sarebbero stati consegnati più tardi del previsto per poter fornire sostegno all'Ucraina con la fornitura di questi missili.

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COMMENTI
 

RV50 2 mesi fa su tio
Cari Consiglieri Federali non dovete altro che fare : annullare la comanda e che gli Usa se li tengano per f r e g a r e altri stati. il commercio é fatto da contratti non si attieni al contratto per motivi non validi il contratto si annulla punto e basta.

tbq 2 mesi fa su tio
Risposta a RV50
Il problema è che, molto probabilmente, gli USA dimostreranno che si stanno effettivamente attenendo ai contratti. Contratti che, sospetto sempre di più, sono stati scritti da loro con l'accondiscendenza dei politici e dei funzionari svizzeri (Amherd in testa).

Mar 2 mesi fa su tio
Ma il franchetto non va proprio giù ? Basta fare affari con gli USA

M70 2 mesi fa su tio
abbiamo al potere incapaci ! guardare gli interessi della Svizzera in primis mai eh? anche qui a pesci in faccia .

tschädere 2 mesi fa su tio
al posto di mandare mia.per la ricostruzione del ucraina,io regalerei questi patriot a loro cosi il generoso donald potrebbe fornirli subito.tanto come i f35 anche i patriot sono gia pagati.

Princi 2 mesi fa su tio
licenziate i magnifici 7 di Berna

tbq 2 mesi fa su tio
Parliamo un po' di missili? Il primo sviluppato e prodotto in Svizzera fu l'RSA, nel 1947. Velocità Mach 1.8, raggio d'azione 20km, guida radar. Pur non essendo il primo missile a volare, fu il primo ad essere disponibile in commercio. Fu pure acquistato per dei test dagli Stati Uniti, che pur valutandolo bene non lo adottarono solo perché costava di più dei loro. Seguirono gli RSC/RSD, nel 1960; velocità massima Mach 2.4 e raggio d'azione 30km. Fu acquistato dal Giappone, mentre il Governo svizzero preferì acquistare i Bloodhound inglesi. Ultimo della serie, l'RSE Kriens, con il "primo volo" nel 1964; Mach 2.9 e 35km di raggio d'azione. Anche lui fu vittima dei Bloodhound. Erano buoni missili, e sulla loro base potevano essere sviluppati altri vettori altrettanto buoni, ma come al solito invece di investire nel proprio Paese il governo preferì investire altrove, favorendo le soluzioni importate. Ed ora ne paghiamo le conseguenze.

leobm 2 mesi fa su tio
Finirà come gli F-35 vedrete, ci saranno aumenti di spesa. Altro scandalo della serie?

Edulis 2 mesi fa su tio
Risposta a leobm
Sicuro, e a Berna caleranno le braghe di nuovo…. BaSTAAA

Rosso Blu 2 mesi fa su tio
Risposta a Edulis
Calare le braghe e lecchino in quello ormai abbiamo capito che sono bravissimi. Inoltre oltre che aiutarli qui aiutano a distruggere poi dovremo pagare per ricostruire. Ma che senso ha tutto questo? Volete la Pace o fornire altre catastrofi. BaStA
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