Franco forte, estate d’oro per i viaggiatori

Il rafforzamento della valuta rende le vacanze all'estero più convenienti, specie nei Paesi del "dollaro".
BERNA - Più forte che mai. Solo in un anno, il franco ha “guadagnato” il 10 per cento rispetto al dollaro statunitense, raggiungendo i massimi storici. Per avere un’idea, a mezzogiorno di mercoledì un dollaro “costava” 81 centesimi.
Il franco forte e la scelta delle vacanze - Questo aspetto non è secondario nella scelta delle vacanze. «Rispetto al solito - spiega Karsten Junius, capo economista della banca J. Safra Sarasin - gli USA oggi sono una destinazione più economica. I voli, per esempio, anche in alta stagione, sono decisamente più accessibili».
«Un'occasione rara» - Per questo, secondo Junius, per le proprie ferie estive conviene valutare destinazioni per certi versi appartenenti al “blocco del dollaro”. Infatti, il franco ha acquistato forza anche nei confronti delle valute di Canada e di Hong Kong. «In linea generale - aggiunge Junius - qualsiasi meta, oggi, è più economica rispetto al passato. È un'occasione rara».
«Qui conviene aspettare fino all'ultimo» - Oltre ai paesi del dollaro, secondo Junius, sono particolarmente vantaggiosi i viaggi in Gran Bretagna, Norvegia e Giappone. «Per quanto riguarda l’euro, il tasso di cambio dovrebbe rimanere invariato per un po’ di tempo. Invece, per paesi come la Turchia, conviene aspettare fino all’ultimo: sono valute instabili, soggette all’inflazione».