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SVIZZERA

Dottore 80enne obbligato alla pensione, la spunta in tribunale e torna a lavorare

Un medico neocastellano è arrivato fino al Tribunale Federale per avere ragione del Cantone... che ora dovrà riscrivere le sue leggi.
DPA
Dottore 80enne obbligato alla pensione, la spunta in tribunale e torna a lavorare
Un medico neocastellano è arrivato fino al Tribunale Federale per avere ragione del Cantone... che ora dovrà riscrivere le sue leggi.

LOSANNA - Lo scorso agosto, un medico di Neuchâtel ha festeggiato il suo 80° compleanno e la sua licenza professionale è stata immediatamente revocata dal Dipartimento della sanità. Secondo la legge cantonale, infatti, i medici devono andare in pensione all'età di 80 anni.

L'uomo ha però deciso di opporsi portando la questione davanti al Tribunale Federale, scrive la Aargauer Zeitung, lì l'ha poi spuntata ed ha potuto tornare a esercitare.

Il medico, diplomatosi nel 1970, 54 anni dopo continuava a lavorare ancora al 60%. «Se non provassi passione per la mia professione, avrei smesso da tempo», ha dichiarato in un’intervista televisiva, scrive il quotidiano argoviese.

Una perizia svolta da un medico specialista ne ha comprovato «l'ottimo stato di salute», l'anziano medico assiste ogni anno circa 2000 pazienti. Anche il Dipartimento cantonale della sanità non ha mai messo in dubbio le sue competenze professionali ma, malgrado ciò, ha dovuto adeguarsi alle leggi vigenti.

Inizialmente il Tribunale cantonale di Neuchâtel ha respinto il suo ricorso, richiamandosi alla legislazione sanitaria del cantone. Al momento della sentenza, il giudice ha voluto anche assestare una frecciatina al medico, rimproverandolo per «non essersi preoccupato di trovare una soluzione per la successione» della sua attività.

Ad aprile di quest’anno, però, la situazione si è ribaltata: il Tribunale federale ha dato ragione al medico. Secondo la sentenza, il Cantone di Neuchâtel ha violato la normativa federale superiore, la quale «non prevede alcun limite di età esplicito per l’esercizio della professione medica». Insomma, la legge cantonale era in aperto conflitto con quella federale.

Il medico, precedentemente costretto al pensionamento, potrà dunque continuare a esercitare. E non solo: il Cantone di Neuchâtel sarà tenuto a modificare la propria legislazione cantonale adeguandola a quella svizzera.

«È un grande sollievo e non solo per il mio assistito ma anche per i suoi pazienti», ha chiosato l'avvocato difensore dell'80enne che ha confermato come il dottore goda «di un’ottima reputazione, è riconosciuto per la sua competenza ed è profondamente stimato».

Oltre un medico su dieci ha più di 65 anni
Il Cantone di Neuchâtel è l’unico in Svizzera ad aver fissato un limite d’età rigido per l’esercizio della professione medica. Tuttavia, anche negli altri cantoni i medici anziani devono spesso fare i conti con restrizioni: generalmente, a partire dai 70 anni, viene rilasciata un’autorizzazione a tempo determinato, soggetta a regolari rinnovi.
Queste autorizzazioni, tuttavia, non sembrano costituire un ostacolo per molti professionisti: circa il 13% dei medici attivi in Svizzera ha 65 anni o più. Ben 41 medici hanno superato i 90 anni di età.

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COMMENTI
 

Jana 4 mesi fa su tio
Però anche questi anziani che vogliono la vita eterna non li capisco. Un conto è un certo tipo di lavoro dove non rischiano la pelle altre persone, ma qui avrei qualche riserva. Insomma, un uomo a 80 dovrebbe appendere le scarpette al chiodo e imparare a rilassarsi, oppure svolga un hobby che non può mettere a rischio qualcuno, no?

bledsoe 4 mesi fa su tio
Risposta a Jana
D'accordissimo. Vedo due grandi ragioni dietro la scelta: contributi alla cassa pensione bassi e/o continua voglia di fatturare. D'altra parte sostengo sempre che quella generazione nel '68 ha rottamato il passato, si è seduta ai posti di "comando" e lì è rimasta...

francox 4 mesi fa su tio
Non succede mai con gli idraulici, son sempre i medici, chissà perché…

Jana 4 mesi fa su tio
Risposta a francox
In effetti...

Phenix 4 mesi fa su tio
Ma che andasse in pensione e lasciasse lavorare i giovani

cle72 4 mesi fa su tio
Risposta a Phenix
Passione, sentimento oramai quasi scomparso. Se ha la.passione e l'amore verso il suo lavoro e i suoi pazienti, giusto che vada avanti. Quanti giovani oggi, hanno la passione? Ha la sua attività come medico generico, non ruba niente a nessuno. Complimenti a lui.

Jana 4 mesi fa su tio
Risposta a cle72
Ma qui però bisogna pensare che la sua passione, a 80 anni potrebbe non essere ideale per i suoi pazienti. Conosco 80enni in gamba ma non li vedo proprio sul pezzo, insomma in un campo come la medicina non è un po' troppo rischioso? Mi sembra un po' egoistico non voler mai mollare la presa.

Phenix 4 mesi fa su tio
Risposta a cle72
Forse è vero. Ma non sarà mai aggiornato come un medico giovane e se non prepara un successore i suoi pazienti si troveranno inevitabilmente senza un medico tra pochi anni

Linette 4 mesi fa su tio
Poverino che tristezza , comunque è positivo per le casse dell’AVS
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