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SVIZZERA

«L'incertezza è veleno per l'economia»

Dazi, Svizzera sempre più sotto pressione. Martullo-Blocher critica Trump, Parmelin mette in guardia.
20Minuten
Fonte SonntagsZeitung
«L'incertezza è veleno per l'economia»
Dazi, Svizzera sempre più sotto pressione. Martullo-Blocher critica Trump, Parmelin mette in guardia.
BERNA - Nonostante tutte le critiche alla politica doganale del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, Magdalena Martullo-Blocher sostiene che un accordo con Trump è possibile. Ciò che preoccupa di più la 54enne - come spiegato in un'intervist...

BERNA - Nonostante tutte le critiche alla politica doganale del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, Magdalena Martullo-Blocher sostiene che un accordo con Trump è possibile. Ciò che preoccupa di più la 54enne - come spiegato in un'intervista alla "SonntagsZeitung" - è semmai l'attuale intensificarsi del conflitto tra le superpotenze USA e Cina.

La consigliera nazionale si trovava in Cina quando Trump ha annunciato i nuovi dazi. «Sul tabellone c’era scritto: Svizzera, 31%. Ho pensato: Non può essere vero!». La politica e CEO di Ems-Chemie Holding non ha grande stima per la formula di Trump usata per calcolare i dazi: «Non ha alcuna rilevanza. Tipico di Trump».

Parole dure arrivano anche da parte di Jun Mao, rappresentante della Cina a Berna: «Pechino non si piegherà al bullismo», ha sottolineato. Jun Mao vede nuove opportunità di collaborazione con la Svizzera: «Attraverso l’ammodernamento dell’accordo di libero scambio vogliamo includere ulteriori prodotti nella lista delle merci esenti da dazi e ampliare l’accesso al mercato per investimenti e servizi».

Parmelin: «L’incertezza è veleno per l’economia» - Riguardo alla politica commerciale di Donald Trump, il ministro dell’economia Guy Parmelin avverte: «È anche possibile che vengano introdotti nuovi dazi».

In un’intervista al SonntagsBlick ha dichiarato che il colloquio con il rappresentante commerciale degli USA si è svolto in modo aperto. Il periodo di 90 giorni, durante il quale Trump sospende i dazi annunciati, dà alla Svizzera un po’ di respiro, ma tutto resta ancora incerto. Se la situazione dovesse peggiorare, secondo Parmelin potrebbe anche aumentare il numero di aziende che si avvalgono del lavoro ridotto.

Secondo Parmelin è difficile dire oggi se la Svizzera debba prepararsi a una recessione. La situazione avrà certamente un impatto sull'economia, ma una cosa è chiara: «È molto difficile per l'economia globale. L'incertezza è un veleno per l'economia».

Nel frattempo, la Confederazione cerca di spiegare la propria posizione agli Stati Uniti. La direttrice della Segreteria di Stato dell'economia (SECO) Helene Budliger Artieda è attualmente impegnata in colloqui con gli USA sull'importanza economica della Svizzera e su possibili ambiti di cooperazione. Per alcuni prodotti si potrebbe ipotizzare l’abolizione dei dazi agricoli. L’UDC vorrebbe concludere un accordo di libero scambio con gli Stati Uniti, ma Parmelin respinge l’idea: «Al momento abbiamo altre priorità».

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