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SVIZZERA

Infastiditi dalla diversità, siamo più razzisti e xenofobi

A dirlo è l'Ufficio federale di statistica. In aumento gli atteggiamenti negativi verso stranieri, ebrei e musulmani.
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Fonte Ust
Infastiditi dalla diversità, siamo più razzisti e xenofobi
A dirlo è l'Ufficio federale di statistica. In aumento gli atteggiamenti negativi verso stranieri, ebrei e musulmani.
BERNA - Svizzeri più razzisti e xenofobi. A dirlo, questa volta, è l'Ufficio federale di statistica che, dal 2016, su questi atteggiamenti fra la popolazione realizza puntualmente un monitoraggio.Una società diversificata - Come ben sappiamo il no...

BERNA - Svizzeri più razzisti e xenofobi. A dirlo, questa volta, è l'Ufficio federale di statistica che, dal 2016, su questi atteggiamenti fra la popolazione realizza puntualmente un monitoraggio.

Una società diversificata - Come ben sappiamo il nostro è un paese fortemente caratterizzato dalla multietnicità e, di conseguenza, da contatti regolari tra i diversi gruppi che vivono nel Paese.

Il fastidio per la diversità - Quasi il 90% della popolazione dichiara infatti di entrare spesso in contatto con persone di nazionalità, religione o colore della pelle diversi dai loro. Sebbene questi contatti siano soprattutto pacifici, un terzo della popolazione avverte una sensazione di fastidio di fronte alla diversità.

Sensazione che, a quanto pare, si sta traducendo in atteggiamenti meno aperti verso chi non appartiene al nostro gruppo. Attenzione, nel 2024 circa due terzi della popolazione dimostrava atteggiamenti positivi nei confronti delle persone straniere che vivono in Svizzera.

Sebbene l'apertura sia preponderante, però, dal 2020 i valori degli indici che misurano gli atteggiamenti xenofobi e ostili verso i gruppi target tendono ad aumentare.

Entrando nel dettaglio, tra il 2020 e il 2024 il valore degli atteggiamenti xenofobi è passato da 2,1 a 2,3, su una scala che va da 1 (in disaccordo con gli atteggiamenti negativi) a 4 (d'accordo con gli atteggiamenti negativi). Inoltre, tra il 2022 e il 2024 i valori degli atteggiamenti ostili sono aumentati da 1,8-1,9 a 1,9-2,0.

Meno aperti, più negativi - I risultati del 2024 mostrano infine un'interruzione della tendenza verso atteggiamenti più aperti osservata tra il 2016 e il 2020. Sono in aumento invece gli atteggiamenti negativi, in particolare verso le persone straniere, quelle ebree e quelle musulmane.

Stabilità delle esperienze di discriminazione - Dopo un aumento delle esperienze di discriminazione dichiarate tra il 2016 e il 2020, nel 2024 la quota si è stabilizzata al 27%. Motivo? La metà delle vittime cita la propria nazionalità come causa della discriminazione subita.

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