Vacanze in vista? Occhio ai souvenir: ecco cosa non portare a casa


Non tutti i “ricordi” comprati in vacanza possono attraversare la dogana senza problemi. «Alcuni sono vietati», sottolinea l’USAV.
Non tutti i “ricordi” comprati in vacanza possono attraversare la dogana senza problemi. «Alcuni sono vietati», sottolinea l’USAV.
BERNA - Volete portarvi a casa qualche souvenir? Attenzione, pensateci bene. Molti prodotti di origine animale e vegetale, ma anche manufatti artigianali, non si possono importare in Svizzera «a cuor leggero».
Come sottolinea l'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV) «spesso i turisti non sono consapevoli del fatto che dietro un ricordo si nasconde un prodotto derivante da una specie protetta». Non ha alcuna importanza se i prodotti in questione sono stati trovati in natura (per esempio i coralli sulla spiaggia o le piume nel bosco) o se sono stati acquistati.
«Dal 1° gennaio 2020 - specifica l’USAV - l’importazione in Svizzera di tutto il materiale vegetale vivo (piante, frutta, verdura, tuberi, marze, radici, fiori recisi, semi ecc.) da Paesi extraeuropei è vietata se non viene presentato un certificato fitosanitario. Ciò si applica anche al traffico viaggiatori». Pertanto, un tale certificato è «ora richiesto anche per le orchidee che vengono acquistate come fiori recisi in aeroporto».
È necessaria prudenza: «Chi vende questi prodotti raramente spiega ai turisti che è necessaria un'autorizzazione. Gli esemplari appartenenti a specie protette che non sono accompagnati dai documenti richiesti vengono fermati alla dogana. Se non vengono forniti i documenti necessari la merce viene confiscata. Se gli esemplari non vengono dichiarati al confine si può incorrere in procedure penali».
Per evitare problemi alla dogana, l’USAV consiglia,«di informarsi prima della partenza su www.usav.admin.ch o di consultare l’applicazione della dogana svizzera per scoprire le specifiche disposizioni di importazione». Oppure, è possibile consultare «la guida souvenir del WWF quali souvenir può acquistare senza esitazione e da quali dovrebbe stare alla larga».
Nel traffico turistico, i requisiti di autorizzazione, dichiarazione e ispezione sono esenti per i seguenti prodotti:
- caviale di storione (Acipenseriformes): 125 g, (non è consentito il cumulo, ad esempio 1 confezione da 250 g per due persone);
- prodotti ricavati dalle specie di coccodrillo di cui all’allegato II CITES: 2 esemplari;
- conchiglie di strombi giganti (Queen conch, Strombus gigas): 3 esemplari;
- conchiglie Tridacne, esemplari singoli o a coppie (Tridacnidae spp.): 3 kg;
- cavallucci marini (Hippocampus spp.): 4 esemplari;
- «bastoni della pioggia» (Trichocereus = Echinopsis spp., Eulychnia spp.): 3 esemplari;
- legno di agar (Aquilaria spp.):
- 1 kg di pezzi di corteccia o trucioli,
- 24 ml di olio,
- due ornamenti applicati a perle di legno o rosario
- due collane o bracciali.
Tutti gli altri souvenir (ad esempio in avorio, corallo o guscio di tartaruga, cactus e orchidee) sono completamente vietati o richiedono un permesso.
Fonte: USAV



