Estate bollente in F1


Russell, Perez e il mercato piloti che infiamma il paddock
Dal debutto Cadillac ai colpi di scena Alpine: vacanze? Macché, qui si corre… sotto traccia.
Russell, Perez e il mercato piloti che infiamma il paddock
Dal debutto Cadillac ai colpi di scena Alpine: vacanze? Macché, qui si corre… sotto traccia.
LONDRA - La F1 è “in vacanza”, si fa per dire: come ogni agosto il paddock ribolle. Questa volta i nomi che agitano le acque sono quelli di George Russell e Checo Perez. Sì, proprio lui: alla fine dello scorso campionato l’aveva promesso – “Tornerò presto” – e infatti rieccolo, al centro dei rumors, accostato con insistenza alla Cadillac. Pare che l’accordo sia già realtà: il colosso dell’auto sarebbe infatti pronto a dare al messicano il volante per il debutto nella massima serie. Perez, forte dell’esperienza e di sponsor pronti a rimettere piede nel Circus, si allena tra simulatore e palestra per farsi trovare pronto.
Ma c’è anche il colpo di scena: in casa Alpine c’è aria di terremoto. Il sedile di Franco Colapinto traballa dopo il botto clamoroso nei test Pirelli post-GP d’Ungheria, dove il pilota ha distrutto la monoposto provando le gomme 2026. Briatore, furibondo, ha tuonato: “Adesso basta, ne ho pieni i c…”. Prove cancellate e voci di difficoltà di guida per le nuove coperture, ma conoscendo lo storico di Franco… diciamo che i muri non gli sono estranei.
L’altro nome caldo è George Russell, per alcuni sottovalutato, per altri sopravvalutato, per me un talento purissimo. In attesa di capire le mosse di Verstappen in Mercedes, George si fa desiderare. Toto Wolff vuole il rinnovo, ma il britannico – forte di grandi prestazioni – punta a contratto lungo e stipendio da top driver. Dalle spiagge, intanto, ha risposto calmo: “Decido io, quando e quanto”. Si mormora che l’annuncio possa arrivare a Zandvoort. Se così non fosse, allora la partita è più complicata di quanto sembri. Altri team, Cadillac in testa, osservano attenti. E in attesa di conferme o smentite… piede giù sul gas, sempre.
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