C’è chi spera e c'è chi ha le spalle al muro


Turchia, Spagna, Portogallo, Inghilterra, Serbia… oltre all’Italia c’è di più
Si chiude la finestra ottobrina dedicata alle nazionali.
Turchia, Spagna, Portogallo, Inghilterra, Serbia… oltre all’Italia c’è di più
Si chiude la finestra ottobrina dedicata alle nazionali.
IZMIT - L’ultima giornata della finestra ottobrina di qualificazione al Mondiale potrebbe portare nuove sentenze. E dove non chiuderà i conti, potrebbe comunque rendere praticamente definita la situazione.
È questo il caso del Gruppo I, con l’Italia che, da padrona di casa, dovrà ottenere almeno un punto contro Israele (non un’impresa dunque) per garantirsi la partecipazione almeno ai playoff di marzo. Se poi dovessero vincere e vincere bene, gli azzurri potrebbero continuare a sperare di riacciuffare la Norvegia (qui sì servirebbe un miracolo) e, così, staccare già a novembre il biglietto per l’America.
Molto interessante è in ogni caso anche la situazione nel girone E e nel girone F, quelli di, rispettivamente, Spagna e Portogallo. Nel primo, il match di cartello sarà quello di Izmit tra Turchia e Georgia. Già vittoriosi all’“andata”, i Sultani hanno la possibilità, imponendosi, di blindare il secondo posto. E avvicinare gli iberici? No, quell’eventualità è remotissima. A meno che le Furie Rosse non incappino in un inaspettato stop interno contro la Bulgaria. Nel secondo i lusitani di Cristiano Ronaldo avranno invece il loro match point. Se supereranno in casa l’Ungheria in un incontro comunque complicato e, contemporaneamente, l’Armenia non vincerà in Irlanda, allora la qualificazione sarà cosa fatta. Pure l’Inghilterra potrebbe chiudere i conti e, in più, potrebbe farlo senza badare ai risultati altrui. La selezione britannica sarà attesa in Lettonia; con i tre punti il Mondiale sarà certo. Ben più complicata è invece la situazione alle sue spalle. Battuta sabato dall’Albania, la Serbia non potrà sbagliare ad Andorra. Solo con un successo potrà infatti rimanere in corsa almeno per il secondo posto del gruppo K, che vale comunque un viaggio ai playoff.