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MASSIMILIANO ROBBIANI

Radar: strumento di sicurezza o macchina per fare soldi?

Massimiliano Robbiani, Lega dei ticinesi e indipendenti, Mendrisio
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Fonte MASSIMILIANO ROBBIANI
Radar: strumento di sicurezza o macchina per fare soldi?
Massimiliano Robbiani, Lega dei ticinesi e indipendenti, Mendrisio
MENDRISIO - In queste settimane si è acceso un dibattito, a tratti anche piuttosto acceso, tra sostenitori e detrattori dei controlli radar per il rilevamento della velocità sulle strade. Personalmente, come ho sempre fatto, mi sono schierato contr...

MENDRISIO - In queste settimane si è acceso un dibattito, a tratti anche piuttosto acceso, tra sostenitori e detrattori dei controlli radar per il rilevamento della velocità sulle strade. Personalmente, come ho sempre fatto, mi sono schierato contro questa pratica, non perché io sia contrario al rispetto dei limiti di velocità o alla sicurezza stradale, sia chiaro. Il punto è che, a mio avviso, questi controlli vengono spesso utilizzati più come strumento per fare cassa che come vera e propria misura di prevenzione.

Se l'obiettivo fosse realmente quello di ridurre gli incidenti e garantire la sicurezza, si interverrebbe su altri fronti. Invece, si preferisce "perseguitare" l'automobilista, spesso in tratti di strada dove il limite di velocità è stato abbassato in modo pretestuoso, magari per incrementare le entrate.

E non dimentichiamoci che le multe per eccesso di velocità in Svizzera sono tra le più salate al mondo, una vera e propria stangata per chiunque, anche per chi magari ha superato di poco il limite consentito. Una situazione che, a mio parere, non fa altro che alimentare un senso di frustrazione e ingiustizia tra gli automobilisti.

La questione dei radar, quindi, per me rimane un argomento controverso, un bilancio tra prevenzione e introiti che pende decisamente più verso la seconda. Non cambierò idea, a meno che non si assista a un cambiamento radicale nell'approccio, con l'installazione di questi dispositivi solo in punti realmente pericolosi e non a tappeto su tutte le strade, come accade oggi.

La mia opinione, lo so, potrà non essere condivisa da tutti, ma non mi interessa piacere a tutti i costi. Sono più interessato a farmi apprezzare per quello che faccio concretamente per la comunità, per il mio impegno nel migliorare la vita dei cittadini. E questo include anche il denunciare quelle che ritengo ingiustizie e storture del sistema, come l'abuso dei controlli radar.

A proposito di "denunce", mi viene in mente una frase del fondatore della Lega, il "Nano", che anni fa propose di mettere una "taglia" sui radar. Un'idea provocatoria, certo, ma che ben rappresenta il sentimento di molti automobilisti, esasperati da una politica che sembra più orientata a fare cassa che a garantire la sicurezza sulle strade

Massimiliano Robbiani, Lega dei ticinesi e indipendenti, Mendrisio

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