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L'OSPITE

Due settimane per votare un sì importantissimo!

Siro Fadini, membro di comitato GISO Ticino, ps Locarno
foto Fadini
Due settimane per votare un sì importantissimo!
Siro Fadini, membro di comitato GISO Ticino, ps Locarno
LOCARNO - Mentre una persona su quattro in Svizzera è in difficoltà economiche a causa del Covid19, a livello globale durante l’anno di pandemia mediamente nasceva un nuovo miliardario ogni 17 ore. È l’apice di un sis...

LOCARNO - Mentre una persona su quattro in Svizzera è in difficoltà economiche a causa del Covid19, a livello globale durante l’anno di pandemia mediamente nasceva un nuovo miliardario ogni 17 ore. È l’apice di un sistema che sta toccando l’assurdo. La crisi pandemica ha messo ancora più in mostra le enormi disuguaglianze su cui si basa la nostra società e incentivato l’aumento della disparità di ricchezza. E di fronte a un futuro incerto e alle enormi sfide che le fasce meno agiate della popolazione devono affrontare, qualcuno imperterrito tenta di sviare il dibattito pubblico verso temi dalla scarsa importanza o cerca alibi facili. Ma la questione centrale resta la stessa: i soldi ci sono, sono solo estremamente mal distribuiti! Nel 2003 l’1% percento più ricco in Svizzera possedeva il 36% della ricchezza. Con il susseguirsi delle politiche neoliberali e ripetuti sgravi al capitale la situazione è drasticamente peggiorata, con il risultato che ad oggi l’1% possiede il 42.3% della ricchezza e il 10% possiede il doppio dei soldi del restante 90%! Al tempo stesso sono in continuo aumento i premi di cassa malati e gli affitti e chi lavora fa sempre più fatica ad arrivare a fine mese.  

L’iniziativa 99% ha messo al centro del dibattito proprio questo enorme problema. Essa vuole cambiare le priorità del nostro paese e mettere al centro gli interessi della gente comune. E a Economiesuisse, alle grandi associazioni imprenditoriali e, in generale, all’1%, questa iniziativa fa paura. La conseguenza? Una campagna, quella dei contrari, ben organizzata, molto ricca e, come già molte volte in passato, piena di fake news. Ma la questione è semplice. Difendere i super ricchi o le grandi imprese non attira molti voti. O perlomeno non abbastanza. Funziona molto meglio, per fare un esempio, dirsi difensori delle PMI e delle piccole imprese a conduzione famigliare. Anche quando di fatto, e sono convinto che Economiesuisse e compagnia bella lo sappiano perfettamente, le PMI non sono affatto toccate dall’iniziativa. Anzi, ne beneficiano, dato che ridistribuire la ricchezza dei superricchi o investire nella sanità o nell’istruzione, significa aumentare il potere d’acquisto della popolazione e dunque favorire il rilancio economico delle PMI post-pandemia.

Perciò, non lasciamoci ingannare e votiamo un chiaro sì a un’iniziativa coraggiosa ed estremamente importante!

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