Cambio ai vertici di AMETI: Pedrazzini nuovo presidente

Ballina lascia l’incarico dopo nove anni. Premiati i migliori neo-diplomati della sessione d’esami 2022
LUGANO - I soci dell'Associazione Industrie Metalmeccaniche Ticinesi si sono riuniti in assemblea presso la Tenuta Moncucchetto di Lugano. Durante l'incontro è stato proclamato un cambio ai vertici: Sergio Pedrazzini è stato eletto alla presidenza dell’associazione, subentrando a Roberto Ballina che lascia l’incarico dopo nove anni.
Nella sua ultima relazione presidenziale Roberto Ballina ha posto l’accento sulla difficile situazione economica che ci troviamo ad affrontare: dalla crisi economica dovuta alla pandemia di Coronavirus, che dopo un’apparente calma con il calo dei contagi registrato nei mesi scorsi sta nuovamente riprendendo vigore, alla crisi energetica e di approvvigionamento dei materiali innescata dal conflitto in Ucraina. «Un nuovo periodo d'incertezze si profila all’orizzonte».
La serata è proseguita con la relazione di Samuel Bontadelli di Open Optimizing Energy sul tema "Industria ed energia, sfide attuali e future".
L'incontro ha avuto il suo momento culminante nella cerimonia di premiazione dei migliori neo-diplomati, sessione d’esami 2022, che hanno seguito la formazione in aziende affiliate ad AMETI. In presenza di Paolo Colombo, direttore della Divisione della formazione professionale e dei rappresentanti delle aziende formatrici, sono stati consegnati i riconoscimenti a:
- Jonas Carpenito (Polimeccanico AFC – Mikron Switzerland SA, Div. Machining) media 5.9
- Aron Dalessi (Elettronico AFC – AGIE Charmilles SA) media 5.6
- Kevin Krebs (Operatore in automazione AFC – Schindler Supply Chain Europe Ltd.) media 5.3
- Mattia Cristinelli (Progettista meccanico AFC – AGIE Charmilles SA) media 5.2
Nella foto: i premiati unitamente a Roberto Ballina e Sergio Pedrazzini.