Uno dei corpi restituiti non appartiene a un ostaggio

Confermate tre identificazioni, l'identità della quarta persona non è stata stabilita
TEL AVIV - Uno dei quattro corpi restituiti a Israele da Gaza durante la notte non è quello di un ostaggio, ha dichiarato un funzionario della sicurezza, scrive Ynet, specificando che solo tre dei quattro corpi consegnati da Hamas appartengono a israeliani rapiti durante l'assalto del 7 ottobre 2023 e che sono Eitan Levy, Tamir Nimrodi e Uriel Baruch.
L'Istituto di Medicina Legale Abu Kabir ha confermato le identificazioni questa mattina: il quarto corpo, inizialmente ritenuto di un altro ostaggio, è stato accertato non appartenente a un israeliano, ma non vi sono dettagli sull'identità del corpo o sulle circostanze del suo trasferimento.
La difficoltà di restituire i corpi - Il negoziatore israeliano per i prigionieri di guerra, Gershon Baskin, afferma che la difficoltà nel restituire i corpi dei prigionieri è dovuta in parte al fatto che diversi comandanti di Hamas che li hanno seppelliti non sono più in vita, oltre alla distruzione della Striscia di Gaza.
«Ho portato la questione all'attenzione dell'inviato speciale degli Stati Uniti Steve Witkoff e gli ho detto che sarebbe stato un problema. Gli israeliani stanno già urlando che Hamas sta violando l'accordo. Witkoff mi ha detto: "Non permetteremo che ciò accada"», ha detto Baskin alla CBS News, così come riporta al Jazeera.