Haiti, i droni esplosivi per decimare le gang

Impiegati dalle forze di sicurezza per cercare di ristabilire l'ordine nel paese, hanno provocato 300 morti in 5 mesi
PORT AU PRINCE - Le forze di sicurezza haitiane stanno impiegando anche droni esplosivi nella lotta contro le bande armate che dominano gran parte di Port-au-Prince, uccidendo o ferendo gravemente centinaia di membri delle gang dall'inizio dell'anno.
Tuttavia, diverse Ong ritengono che i risultati siano ancora insufficienti per stabilizzare il Paese, dove la violenza ha raggiunto livelli allarmanti: solo nel secondo trimestre del 2025, sono stati registrati più di 1.500 morti e oltre 600 feriti.
Secondo la Rete nazionale per la difesa dei diritti umani, circa 300 criminali sono stati uccisi e più di 400 feriti negli ultimi cinque mesi. Ma i principali leader rimangono illesi, nonostante i bombardamenti mirati.
In base all'ultimo rapporto dell'Onu ad Haiti, almeno 814 persone sono state uccise e altre 449 ferite durante le operazioni delle forze di sicurezza haitiane, il 36% delle quali da droni esplosivi, tra aprile e giugno 2025.