Stuprò e uccise donna nel 1967: 92enne condannato al carcere a vita

Il caso era stato riaperto nel 2023, era il più vecchio "cold case" britannico
LONDRA - Deve trascorrere quanto gli resta da vivere dietro le sbarre di un carcere il 92enne Ryland Headley, condannato in Inghilterra per aver stuprato e ucciso una donna a Bristol nel lontano 1967.
I termini della pena pronunciata oggi dalla Bristol Crown Court - l'ergastolo con un minimo di 20 anni da trascorrere in detenzione - mettono fine a quello che è stato definito come un "cold case" da record per la distanza temporale dal fatto di sangue avvenuto quasi 60 anni fa. La vittima 75enne, Louisa Dunne, venne trovata morta nella sua abitazione da un vicino di casa dopo che era stata violentata e strangolata.
Il caso rimasto per decenni insoluto era stato riaperto solo nel 2023 con un nuovo esame forense delle prove a disposizione della polizia: tramite il test del Dna gli agenti della scientifica erano risaliti a Headley. Gli investigatori hanno affermato che le forze dell'ordine britanniche stanno indagando per verificare se Headley possa essere collegato ad altri crimini irrisolti. La nipote della signora Dunne, Mary Dainton, ha dichiarato che l'omicidio ha avuto un grande impatto sulla sua famiglia, sottolineando che sua madre non si è mai ripresa, ancor più senza mai aver conosciuto la verità su quel fatto di sangue.